La marcia dei sindaci insieme a Liliana Segre: l’odio non ha futuro!

Centinaia di persone hanno partecipato alla marcia dei sindaci contro l’odio, a Milano, per mostrare solidarietà alla senatrice e sopravvissuta allo sterminio degli ebrei, oggi sotto scorta a causa delle minacce che riceve, Liliana Segre.

Il corteo dei sindaci ha attraversato la Galleria Vittorio Emanuele II cantando le note di Bella Ciao. Al passaggio del corteo le persone schierate ai lati della Galleria applaudono Liliana Segre. Alla manifestazione hanno partecipato più di seicento sindaci insieme ai loro rappresentanti, tra cui Beppe Sala (sindaco di Milano), Federico Pizzarotti (sindaco di Parma), Leoluca Orlando (sindaco di Palermo), Paolo Truzzu (sindaco di Cagliari), Giorgio Gori (sindaco di Bergamo), Mario Conte (sindaco di Treviso), Virginio Merola (sindaco di Bologna) e Antonio Decaro (sindaco di Bari).

“C’è una grande musica in questa piazza, il tempio della musica oggi è all’aperto. Siamo qui per parlare di amore e non di odio. Lasciamo l’odio agli anonimi della tastiera”. Lo ha detto la senatrice a vita Liliana Segre, al termine della marcia dei sindaci “L’odio non ha futuro”. “Voi avete una missione difficile e apprezzo tantissimo che per qualche ora abbiate voluto lasciare i vostri compiti per questa occasione. Il vostro impegno può essere decisivo per la trasmissione della memoria”. “Stasera non c’è indifferenza, ma c’è un’atmosfera di festa, cancelliamo tutti le parole odio e indifferenza e abbracciamoci, in una catena umana che trovi empatia e amore nel profondo del nostro essere”.
“Da quando ho trovato la forza di raccontare, guardo gli occhi dei giovani che mi ascoltano e spero molto in loro, future candele della memoria. Oggi guardo questi figli con la fascia tricolore che sono venuti qui per gridare basta odio parliamo d’amore”, ha concluso la Segre.