Genova, mise un ordigno davanti le Poste, arrestato l’uomo

I carabinieri del ROS hanno arrestato un anarchico 45enne, eseguendo un’ordinanza emessa dal gip di Torino, su richiesta del gruppo antiterrorismo della procura, che da tempo indaga sulle attività di gruppi anarchici radicali. L’anarchico è ritenuto responsabile di aver piazzato un ordigno esplosivo di fronte all’ufficio postale di via Gaetano Colombo, nella zona di Castelletto, a Genova l’8 giugno del 2016. L’uomo di 45 anni, ha vissuto a lungo a Genova. Secondo quanto ricostruito, l’uomo è stato incastrato grazie ai rilievi sul suo DNA trovato in un guanto nei pressi dell’esplosivo

L’8 giugno 2016, di fronte all’ufficio postale di Genova in via Gaetano Colombo, le telecamere in strada avevano ripreso due soggetti con il volto travisato che piazzavano l’ordigno esplosivo vicino al Postamat. Determinanti, per l’individuazione e l’arresto, sono stati i rilievi effettuati sulle tracce lasciate dal guanto usato da uno dei due anarchici. Secondo gli inquirenti l’ordigno era rudimentale ed efficace, composto da una tanica con del liquido rosso e dei cavi ma non esplose solo perché un filo si era accidentalmente scollegato.

I dettagli dell’operazione saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa, che si svolgerà alle ore 11 presso la Procura della Repubblica di Torino.