Soffio al cuore:come si manifesta

Il soffio al cuore è un termine coniato per descrivere una condizione in cui il flusso del sangue spinto dalla contrazione del muscolo cardiaco perde la normale e caratteristica silenziosità.

Quando il sangue scorre all’interno del cuore il flusso è normalmente silenzioso e all’ascolto non genera alcuna turbolenza. Si tratta in sostanza di un flusso laminare così come lo definiscono i medici, una sorta di leggerissimo sibillio simile a quel lieve fruscio generato dall’aria mentre esce dai moderni condizionatori.

In particolari situazioni tale flusso può diventare vorticoso e generare un certo rumore facilmente ascoltabile con il fonendoscopio.

Spesso questo suono è del tutto privo di significato patologico; altre volte invece nasconde problemi cardiaci anche piuttosto seri.

Il cuore come sappiamo è una pompa molto efficiente e per questo estremamente sofisticata. Il ciclo cardiaco si compone di più fasi, alcune in cui i muscoli si rilassano e le valvole si chiudono, altri in cui il miocardio si contrae e gli apparati valvolari si aprono.Il soffio al cuore benigno (funzionale) è piuttosto frequente nei soggetti molto giovani. Nei bambini piccoli la percentuale si aggira tra il 50 e il 60 per cento e non dà alcun disturbo. I sintomi correlati ai soffi anomali corrispondono invece a: fiato corto (fame d’aria), sudorazione profusa senza motivo, dolori al petto, vertigini, colorazione tendente al blu della pelle, della dita e delle labbra.