Sindrome delle gambe senza riposo!

I pazienti che ne soffrono riferiscono una sensazione di fastidio a una o a entrambe le gambe (con interessamento anche delle braccia nei casi più gravi) con la necessità indifferibile di muoverle, per esempio se si sta seduti troppo a lungo. Una sensazione di irrequietezza che migliora se il paziente si muove o massaggia le gambe.

Il disturbo si verifica spesso di sera, quando il paziente cerca di addormentarsi, e può presentarsi anche di notte.

“Il bisogno di muovere le gambe per averne sollievo tende a peggiorare proprio di sera e di notte per via di una riduzione fisiologica serale dei livelli di dopamina, una diminuzione che è ancora più significativa in chi soffre di questo disturbo. Il sistema dopaminergico in sede sottocorticale, infatti, è costituito da neuroni che controllano il movimento; una disfunzione di questo sistema qualifica la sindrome e i suoi sintomi, che migliorano proprio con l’assunzione di farmaci dopaminergici. Sono stati individuati alcuni fattori predisponenti la sindrome delle gambe senza riposo:

  • Gravidanza: la sindrome delle gambe senza riposo colpisce il 25-40% delle gestanti. Si tratta di un disturbo temporaneo, che tende a regredire dopo poche settimane dal parto.
  • Terapia a lungo termine con farmaci specifici: anche la somministrazione di alcuni medicinali può predisporre il paziente alla sindrome delle gambe senza riposo, un esempio gli anti-istaminici e beta bloccanti (farmaci per la cura dell’ipertensione).

Anche l’astinenza da oppiacei può costituire una causa scatenante la RLS. Sembra, inoltre, che un abuso di alimenti contenenti caffeina ed alcolici possa predisporre un soggetto alla sindrome delle gambe senza riposo.