Quali sono le cause della gengivite?

Normalmente, le gengive sono compatte, strettamente adese ai denti e sagomate per formare un fine punto interdentale. La gengiva cheratinizzata vicina alle corone dentarie è costituita da tessuto roseo e punteggiato. Questo tessuto deve riempire l’intero spazio tra le corone. La gengiva più lontana dalle corone, detta mucosa alveolare, è non cheratinizzata, altamente vascolarizzata, rossa, mobile e in continuità con la mucosa orale. Un abbassalingua non deve provocare perdita di sangue o pus da una gengiva normale.Nonostante la gengivite sia un disturbo che può colpire a ogni età, essa è più frequente tra gli anziani. Le statistiche mostrano che il 70% delle persone di età superiore ai 65 anni soffre di una forma lieve di gengivite o della sua forma più grave, la parodontite. Invecchiare fa parte della vita e porta con sé le sue difficoltà, ma si può mantenere uno stile di vita sano anche col passare degli anni. Segui un buon regime di igiene orale sin dalla più giovane età così da evitare disturbi gengivali in età più avanzata.Se sei un fumatore, dovresti cercare di smettere. Eviterai potenziali problemi di salute, inclusi quelli dentali, e potrai goderti appieno la vita anche in tarda età.

A seguito della gengivite si verifica un gonfiore ed un sanguinamento crescente delle gengive che spesso impedisce le normali manovre di igiene domiciliare con lo spazzolino.

Diventando infatti le gengive fastidiose o dolorose, il paziente è spesso indotto a non lavarsi i denti, accrescendo il problema per ulteriore accumulo di placca. Inoltre la gengivite può portare, nelle fasi più gravi ed avanzate, all’esposizione delle radici dei denti che diventano sensibili alla temperatura e ai cibi dolci/salati. Nelle fasi ancora più gravi, la gengivite può evolvere verso la parodontite che porterà alla crescente mobilità dei denti.