Qual è la causa della poliomielite?

La poliomielite (conosciuta anche come paralisi infantile), è una malattia provocata da un’infezione virale molto contagiosa, che si diffonde principalmente per via oro-fecale. Molto spesso l’infezione non presenta sintomi, ma nel 10% dei casi può interessare il midollo spinale e portare ad una paralisi temporanea o permanente degli arti.La poliomielite si manifesta in diverse forme, alcune forme più lievi ed altre molto gravi.
Sintomi iniziali della malattia sono febbre, stanchezza, vomito, irrigidimento del collo e dolori agli arti.
La maggior parte delle persone infettate non manifesta alcun sintomo (forma inapparente). Queste persone tuttavia diventano un veicolo di contagio importante in quanto eliminano i poliovirus attraverso le feci.
Le forme conclamate fortunatamente sono rare e tra queste si possono riconoscere forme non paralitiche e forme paralitiche.
Tra le forme non paralitiche si possono avere:
la forma febbrile ha sintomi simil influenzali, tanto che spesso diventa indistinguibile da altre forme virali e si risolve nel giro di qualche giorno, senza nessuna conseguenza;
la forma meningitica si manifesta quando la forma febbrile si accompagna ad una lieve paresi che si risolve completamente nel giro di pochi giorni, senza conseguenze.
Nel 10% circa dei casi la poliomielite si presenta nella forma più grave, la forma paralitica. La paralisi può manifestarsi dopo 10 – 15 giorni dall’inizio dei sintomi simil influenzali tipici della forma febbrile non paralitica, ma il più delle volte non è preceduta da malattia minore. Generalmente in seguito ad una poliomielite paralitica, circa 1 paziente su 4 sviluppa un’invalidità permanente grave, 1 su 4 una invalidità moderata e 2 su 4 guariscono senza nessuna paralisi residua.