Meningite:come vaccinarsi per prevenire la malattia!

E’ un’infiammazione delle membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale (le meningi). Generalmente riconosce una causa infettiva, tuttavia esistono anche forme non infettive (es. da farmaci, da neoplasia). La meningite infettiva può essere causata da virus, batteri e funghi o miceti.
Quella virale, detta anche meningite asettica, è la forma più comune; di solito non ha conseguenze gravi e si risolve nell’arco di 7-10 giorni.
La forma batterica, invece, è più rara ma estremamente più grave e può avere anche conseguenze letali.
La meningite da funghi o miceti si manifesta soprattutto in persone con deficit della risposta immunitaria e può rappresentare un pericolo per la salute. Nell’ultmo periodo è  tornata a colpire in tutta la penisola,sembrava una malattia antica, invece è di stretta attualità.A Reggio Calabria è morta una ragazza di 16 anni. Nella zona del basso lago d’Iseo, dove sono in corso vaccinazioni a tappeto e dove sta montando la preoccupazione, in poco più di un mese sono stati registrati 5 casi, 2 dei quali letali.La vaccinazione – ribadisce il dirigente dell’Istituto superiore di sanità – è lo strumento più efficace per la prevenzione della meningite batterica. In Italia sono disponibili diversi vaccini. Quelli antimeningococco sono tre: il vaccino coniugato contro il meningococco di sierogruppo C (che è quello utilizzato più di frequente e protegge solo dal sierogruppo C), il vaccino coniugato tetravalente (che protegge dai sierogruppi A, C, W e Y) e il vaccino contro il meningococco di sierogruppo B (che protegge esclusivamente contro questo sierogruppo). Altri vaccini contro forme batteriche di meningite sono quelli contro l’emofilo e lo pneumococco.