Attenzione a mangiare bietole crude: ecco cosa può accadere

Le bietole hanno molte  proprietà benefiche per l’organismo. Ma devono essere esclusivamente cotte?Attenzione a mangiare bietole crude: ecco cosa può accadere se consumiamo questi ortaggi senza provvedere alla loro cottura.

Le bietole

Le bietole sono ortaggi della medesima famiglia delle barbabietole da orto. Si raccolgono tutto l’anno ma il raccolto migliore avviene nella stagione primaverile. Esistono principalmente due varietà di bietole: l’erbetta, che ha foglie a cespo larghe dalla nervatura marcata, e le coste, con gambi carnosi e foglie grandi di colore bianco o  viola. Dal punto di vista nutrizionale le bietole sono ricche di acqua, di fibre, di vitamina C, di sali minerali come il potassio e il ferro. Le bietole hanno proprietà antianemiche, diuretiche e rinfrescanti. Contengono delle particolari sostanze utili allo smaltimento dei grassi, le saponine, e la clorofilla, che aiuta a proteggere l’organismo dalla comparsa di patologie tumorali.

Le bietole contengono inoltre l’acido folico, importante per lo sviluppo delle terminazioni nervose. Le bietole sono molto digeribili, stimolano la produzione dei succhi gastrici della bile,  regolano l’attività intestinale, aiutano la motilità e la peristalsi, contrastano la stitichezza. Ma come si cucinano le bietole? E’ sempre necessaria la cottura? Attenzione a mangiare bietole crude: ecco cosa può accadere.

Mangiare bietole crude

Attenzione a mangiare bietole crude: fatelo perché fa bene! Mangiare bietole crude è infatti il miglior modo per consumarle perché conservano al meglio le loro proprietà nutrizionali. Certamente bisogna orientare la propria scelta verso un prodotto di qualità. Le bietole devono essere acquistate fresche, con nervature e foglie salde, prive di macchie o di ammaccature. Andranno quindi pulite con cura, eliminando prima le foglie del gambo. Queste foglie dovranno poi essere lavale bene sotto un getto di acqua fredda corrente nel lavandino della cucina, in modo da togliere ogni traccia di terriccio, di residuo organico esterno, di batteri eventualmente presenti. Le foglie delle bietole si potranno quindi dividere in pezzi e utilizzare per preparare un’insalata con spinaci e valeriana o con carote e rucola.

Nulla vieta anche il consumo di bietole cotte. In questo caso le coste e le foglie dovranno essere lavate con cura e private dei loro filamenti fibrosi. Per non disperdere i nutrienti, cosa su cui abbiamo puntualizzato parlando del consumo dell’ortaggio crudo, si dovranno cuocere le bietole riducendo al minimo la cottura in acqua, preferendo la cottura a vapore, in microonde o padella. Le bietole cotte sono ideali per condire la pasta, la carne, per accompagnare il pesce o i formaggi. Le foglie lessate sono perfette per farcire omelette e torte salate mentre i gambi possono andare a insaporire zuppe con broccoli, patate e cipolle.

Le bietole di colore bianco hanno un sapore più deciso mentre quelle sul violaceo sono maggiormente  dolci. Potete preparare le bietole al forno, gratinate con il formaggio e la besciamella, per realizzare una portata unica di sicuro impatto.