Non mangiare cacao amaro: può accadere che…

Il cacao amaro si usa molto in cucina per la preparazione di dolci e biscotti oppure può essere adoperato per dolcificare una tazza o un bicchiere di latte, conferendo a questo un gustoso sapore di cioccolato. Eppure c’è chi sostiene di non mangiare cacao amaro: può accadere che…

Il cacao amaro

Il cacao amaro si ottiene dal trattamento dai semi dell’albero del cacao, una pianta originaria dell’America centrale e meridionale. I semi dell’albero del cacao vengono fermentati, essiccati e spremuti per essere preparati successivamente per un processo di torrefazione a temperature comprese tra i 120 e i 140°C. In seguito i semi verranno macinati dando origine al cacao amaro che tutti conosciamo.

Dal punto di vista nutrizionale 100 grammi di cacao amaro si presentano abbastanza calorici: apportano infatti all’organismo 225 Kcal. Il cacao amaro contiene acqua, proteine, fibre, carboidrati, grassi, zuccheri e caffeina. E’ presente anche un consistente apporto vitaminico di elementi del gruppo B, E, K e minerale con elementi come il calcio, il rame, il fosforo, il selenio, il sodio, lo zinco, il potassio, il magnesio, il ferro e il manganese.

Le proprietà del cacao amaro

Il cacao amaro ha proprietà energizzanti e contrasta la stanchezza facendoci sentire meglio e più in forza. Il cacao amaro contiene preziose sostanze antiossidanti che aiutano l’organismo a contrastare i radicali liberi, l’invecchiamento e la moltiplicazione cellulare anomala, responsabile dell’insorgenza di patologie tumorali. Mangiare cacao amaro fa bene al cuore, riduce il colesterolo, regola la pressione sanguigna, migliora il metabolismo degli zuccheri. Il cacao amaro è un potente antidepressivo che stimola il sistema nervoso e il cervello, migliora la memoria e la capacità di concentrazione, previene malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer. Il cacao amaro fa bene all’apparato respiratorio, rilassa i bronchi e li libera dall’eccesso di mucosa.

Per quanto sia poi molto calorico Il cacao amaro  ha l’incredibile effetto opposto a quello che si potrebbe pensare. Se consumato in piccole porzioni la mattina a colazione, il cacao amaro può aiutare il dimagrimento. Mangiare cacao amaro a colazione stimola il metabolismo a bruciare un maggior numero di grassi favorendo la perdita di peso corporeo. Il cacao amaro può quindi essere inserito con successo tra gli alimenti utili a una dieta dimagrante. Il cacao amaro ha quindi molte e alcune insospettabili proprietà benefiche per l’organismo. Eppure c’è chi sconsiglia di mangiarlo. Scopriamone i motivi.

Perché non bisogna mangiare cacao amaro

Nonostante tanti benefici c’è chi sostiene la necessità di non mangiare cacao amaro: può accadere infatti che l’utilizzo smodato dell’alimento in cucina possa essere controproducente per la salute. Consumare cacao amaro è in genere sconsigliato a chi soffre di nervosismo e ipertensione a causa della presenza della caffeina nel cacao, eccitante del sistema nervoso che favorisce l’innalzamento dei valori pressori.

Non bisogna mangiare cacao amaro se si soffre di stitichezza ed emorroidi date le proprietà astringenti dell’alimento. Da ultimo è sconsigliato dare il cacao amaro ai bambini sotto i tre anni poiché ciò potrebbe favorire la comparsa di allergie.