Bevande calde in estate: perchè dovresti assumerle? Incredibile…

D’estate siamo abituati a dissetarci con bevende fredde. Del resto, quando fa molto caldo viene naturale bere qualcosa che abbia basse temperature. Anche perché, in questo modo pensiamo di riuscire ad avvertire di meno l’afa. Ma non tutti sanno che spesso bere bevande calde d’estate è meglio. Sì, è vero: può sembrare un controsenso. Ma le cose stanno davvero così, e nelle prossime righe spieghiamo il perché.

La sensazione offerta dal bere tè freddo alla pesca o al limone a luglio o agosto, specialmente quando fuori il sole splende e fa sudare parecchio, è davvero piacevole. Al contrario, bere un tè caldo in questo stesso periodo dell’anno è da molti considerato impensabile.

In verità però il tè caldo d’estate, come ogni altro tipo di bevanda calda, fa più bene all’organismo, e permette di soffrire di meno le alte temperature.

Quando e perché d’estate è meglio una bevanda calda

Assumendo bibite ghiacciate quando fa molto caldo, la temperatura del corpo aumenta. Di conseguenza, la sensazione di refrigerio che si prova nel mentre le si beve non dura a lungo.

Infatti, bevendo freddo il divario tra la temperatura del corpo e quella esterna sale, e la conseguenza di ciò è quella di avvertire ancora più caldo qualche istante dopo aver bevuto.

Con le bevende calde invece può avvenire il contrario. Ma attenzione: questo è vero solo se il caldo non è umido.

Le bevande calde bevute d’estate fanno sudare, perché inizialmente la temperatura del corpo aumenta. Ma proprio perché il calore interno sale e supera quello esterno, poco dopo il corpo ne cede in grande quantità, consentendo di rinfrescarsi.

Sudare è importante

L’unico modo per abbassare la propria temperatura interna è sudare. Tramite il sudore che evapora dalla pelle, buona parte del nostro calore interno viene assorbito dall’aria. Di conseguenza, il corpo si raffredda.

Pertanto, più si beve caldo, più si suda e più ci si rinfresca. Ma affinché questo sia possibile, è importante che il calore non sia umido, ma secco.

Lo scambio di calore con l’aria tramite il sudore non avviene se nell’aria c’è molta umidità. Solo in questa circosanza bere caldo non aiuta a rinfescarsi, ma anzi potrebbe peggiorare la situazione.

Ecco perché c’è la tradizione del tè nel deserto

Molti popoli che vivono nel deserto hanno l’usanza di bere tè caldo.

Non a caso, in questo luogo il clima è secco: ciò permette il già menzionato scambio di calore tra il corpo e l’aria attraverso il sudore.

Dunque, bere tè caldo nel deserto non è affatto stupido come qualcuno potrebbe pensare, anzi.

Tra l’altro, il tè aiuta a dilatare i vasi sanguigni superificiali: questo contribuisce a liberare il calore ancora più facilmente tramite la pelle e la sudorazione.

Occhio al rischio disidratazione

Come spiegato nel corso di questo articolo, d’estate quando nell’ambiente c’è un clima secco è molto d’aiuto bere bevande calde, al fine di dissetarsi e di rinfrescarsi.

Al contrario, se il clima è umido è molto meglio bere freddo.

In ogni caso, sia che si beva caldo o freddo, d’estate l’importante è anche bere molti liquidi.

Il motivo? Facile: l’idratazione è fondamentale per il corretto funzionamento dell’organsimo. E nel periodo più caldo dell’anno si suda molto. Pertanto, in questo caso il rischio di rimanere disidratati è molto elevato.