Sconto di 50 centesimi al ristorante, l’ironia del corrispondente americano: “Welcome to Liguria!”

Uno sconto di 50 centesimi su un conto di 295,50 euro. Meglio di niente, si potrebbe pensare. Ma la sensazione di essere un po’ presi in giro potrebbe anche prendere il sopravvento, in questi casi.

“Benvenuti in Liguria!”

Ed è esattamente quello che è successo, qualche giorno fa, al corrispondente in Italia del Wall Street Journal Eric Sylvers, con tanto di foto pubblicata su twitter e l’ironico commento a corredo dell’immagine.

Sì, perché il giornalista, che non ha specificato di quale locale si trattasse, ha però reso noto di trovarsi in Liguria, e giù con i soliti luoghi comuni sul fatto che la gente del posto sia considerata un po’ di manica corta.

Come dire che gli italiani sono “pizza e mandolino” e anche altre caratteristiche poco simpatiche (ma poi, quanti di voi hanno visto dal vivo un mandolino? Ndr), che i milanesi siano un po’ supponenti, che i siciliani siano pigri e via dicendo con altri modi di dire che corrispondono ben poco alla realtà.

Ok, lo sconto da 50 centesimi non depone esattamente a favore del ristoratore, ma in fondo non era neppure tenuto a farla, quella cortesia. Del resto, al supermercato si paga il conto in maniera precisa, perché al ristorante dovrebbe essere diverso?

Il velenoso tweet e le reazioni social

Eppure il corrispondente americano non l’ha presa bene. Ed ecco il velenoso tweet: “Welcome to Liguria! Wonderfully generous discount at Ligurian restaurant” (“Benvenuti in Liguria! Sconto meravigliosamente generoso in un ristorante ligure“).

Un utente ha poi chiesto: “Almeno la ricevuta fiscale l’han fatta?”. E il corrispondente del prestigioso WSJ ha spiegato, sempre con un certo sarcasmo, che l’hanno richiesta solo dopo e che, a suo avviso, quei 50 centesimi erano il loro modo di dire “la nostra donazione a te se non chiedi la ricevuta“.

“Ora che farai con quei 50 centesimi, devi pensarci bene”, scrive un utente italiano, con tanto di emoticon sorridente. Mentre un altro, dal ridondante nome social Thomas Jefferson, gli scrive: “Un ligure ti direbbe ‘mica te lo ha ordinato il medico di venire’. Sono ligure. Buona giornata”. Un commento da applausi. Per il pungente sarcasmo e, ancor più, per la naturalezza nel renderlo via tweet.