Un serpente (vivo) in faccia a mo’ di mascherina: la bizzarra trovata di un uomo su un bus

Una mascherina piuttosto originale, quella utilizzata da un passeggero su un bus a Manchester.

Ad un primo sguardo ai passeggeri è sembrato che la fantasia fosse piuttosto chiassosa, del tipo animalier, poi si sono resi conto che non sembrava la pelle di un animale: era un animale.

Una mascherina un po’ originale

Sulle mascherine la fantasia di tutti si è scatenata. Nel senso che, lungi dal farne solo una questione sanitaria, qualcuno ne ha fatto anche, incredibilmente, una questione estetica: ovvero come abbinarla all’outfit prescelto.

All’uomo protagonista di questa storia è però venuta la brillante idea di avvolgersi un serpente attorno al collo e alla bocca a mo’ di mascherina per salire sul mezzo pubblico, dove il presidio è obbligatorio ai fini del contenimento dell’epidemia da coronavirus.

Quando il rettile ha iniziato a strisciare, si è compreso che, appunto, si trattava di una mascherina viva. Cosa sia saltato in testa al passeggero non è ancora ben chiaro.

Nel senso che, nella libertà di ognuno, viene però da chiedersi se indossare una mascherina del tipo chirurgico – o una bandana in stoffa se si ha voglia di qualcosa di più naturale – non sia una soluzione un tantino più pratica.

Aplomb e humour britannici

L’aplomb tutto britannico è comunque servito per gestire la situazione, del tutto anomala, con sufficiente tranquillità, al punto che una utente ha persino raccontato di aver trovato la cosa divertente, come raccontato dalla BBC. Il rettile, a giudicare dalla testimonianza, non sembrerebbe aver disturbato nessuno.

Sempre in perfetto stile british, l’azienda di trasporti ha dichiarato che non è regolare usare un serpente arrotolato in faccia e sul collo a mo’ di mascherina.

Anzi, per la precisione, il portavoce ha dichiarato: “Anche se un certo grado di interpretazione è ammesso, non crediamo che si estenda all’uso della pelle di serpente, specialmente quando questa è ancora attaccata al serpente“.