Medico ubriaco su monopattino: scontro con ambulanza

Va decisamente di gran moda il monopattino elettrico. È utile per spostarsi nel traffico delle grandi città senza dover impazzire per cercare parcheggio con la propria automobile. Ed è decisamente meno faticoso che andare a piedi o in bicicletta.

Va detto, però, che per guidare il mezzo occorre rispettare alcune regole. Non è consentito compiere manovre azzardate che possano mettere in pericolo se stessi o altri utenti della strada.

E, per la verità bisogna pure essere sobri quando lo si guida. Il che vale per qualsiasi altro mezzo. Persino mettersi in sella a una bicicletta avendo alzato il gomito è un comportamento estremamente rischioso.

Alticcio alla guida del monopattino

Poi, da professionista operante in campo sanitario, bisognerebbe portare sempre con sé l’atteggiamento prudente. Anche per dare il buon esempio. E invece no.

Rimini è Rimini e quel giovane medico in vacanza, a quanto pare, desideroso di divertirsi, probabilmente ha preso un po’ sotto gamba la questione.

Mettendosi alla guida di in monopattino elettrico mentre aveva nel sangue un tasso alcolemico di gran lunga superiore al consentito. La storia è accaduta lo scorso luglio ed è stata riportata da tutte le testate locali.

Nessun danno. A parte la denuncia

Fortunatamente, c’è da dire, non si è fatto male e non ha fatto del male a nessun altro, ha solo rimediato una denuncia per guida in stato di ebbrezza. Che costituisce, comunque, una macchia sul suo curriculum.

Un provvedimento giustificato: in una condizione mentale di non perfetta lucidità il giovane professionista è andato a sbattere contro un’ambulanza che era ferma in strada per prestare soccorso a un altro ragazzo che aveva avuto un piccolo incidente, sempre con il monopattino. Sul posto è intervenuta la Polizia Municipale.

Una rivoluzione, l’arrivo dei monopattini elettrici, che ha stravolto il concetto di mobilità in città ma che pone qualche quesito in termini di sicurezza e rispetto delle norme del Codice della Strada.