Sapete qual è il fattore più importante nell’aumento dei consumi energetici in casa? Le abitudini scorrette..
Vi spieghiamo meglio, praticamente più ripetiamo quotidianamente un gesto, più tenderemo a darlo per la scontato e a sottovalutarne l’impatto, non badando quelle piccole accortezze che ci permetterebbero di risparmiare.
Spesso, manco una vera e propria cultura del risparmio energetico, che si nota dall’incapacità, ad esempio, di distinguere tra “spegnere” e “lasciare in stand-by”.
Quanti di noi pensano che la tv si spenga semplicemente dal pulsante e non pensano invece che per spegnerla del tutto è necessario staccare la spina. Quando spegniamo la tv dal pulsante, rimane accesa una lucina rossa che indica che la tv non è spenta ma è in uno stato di stand-by e quindi richiede comunque energia elettrica, seppur in minima quantità.
La stessa cosa accade con tutti gli elettrodomestici, per questo bisognerebbe controllare quanti devono rimanere sempre accesi (come il frigorifero) e quanti possono essere spenti staccando la spina come la macchina del caffè, il microonde, il computer.
Inoltre ricordiamo che anche il caricabatterie del cellulare, se attaccato alla presa di corrente, consuma energia elettrica.
Importante è prestare attenzione anche alle luci che accendiamo in casa, ricordando di sostituire le vecchie lampadine con lampadine a LED a basso consumo energetico.
Per quanto riguarda frigorifero, lavastoviglie e altri elettrodomestici è importante scegliere quelli che hanno una bassa classe energetica. Il frigorifero, in particolar modo, è quello che consuma più energia. Spesso non si presta attenzione a dove collocarlo, lo si posiziona in un posto più estetico che funzionale dimenticando che il frigo dovrebbe stare a circa 10 cm di distanza dalla parete e lontano da fonti di calore come caloriferi o forni. La sua temperatura interna, inoltre, dovrebbe attestarsi tra i 5 e i 6 gradi.
Anche la lavatrice consuma abbondante energia elettrica, ma nonostante ciò non possiamo sottrarci dal dovere di fare il bucato, anche se ci sono piccoli trucchi coi quali possiamo evitare inutili sprechi di energia, oltre che di acqua. Uno di questi prevede l’utilizzo della lavatrice a carico pieno e preferibilmente di sera.
Calcola che per la maggior parte degli indumenti bastano 40 gradi e che più aumenti la temperatura, più aumenti il consumo energetico (oltre che il rischio di rovinare i capi).