Ricetta yogurt senza yogurtiera: ingredienti, preparazione e consigli

Lo yogurt si ottiene facendo fermentare il latte intero, parzialmente scremato o magro, e può variare nella compattezza e nel sapore. Lo yogurt deve contenere batteri vivi ed attivi, che appunto gli conferiscono il sapore acido. In Italia si può chiamare yogurt solo quello prodotto con i fermenti lattici Streptococcus thermophilus e Lactobacillus bulgaricus. In questa ricetta andremo a vedere come si può preparare lo yogurt senza yogurtiera in casa, si tratta di una preparazione di media difficoltà e richiede un po’ di tempo per la preparazione, ma la riuscita è ottima, ne vale la pena provare.

Yogurt senza yogurtiera – Ingredienti

Gli ingredienti che ci occorrono sono solo due:

  • 1 litro di latte pastorizzato fresco (intero, scremato o parzialmente scremato a scelta)
  • 3-4 vasetti di yogurt naturale o una bustina di fermenti liofilizzati

Yogurt senza yogurtiera – Preparazione

Come prima cosa bisogna versare il latte in una pentola e scaldare, ma non troppo, per essere più precisi sarebbe meglio utilizzare un termometro da cucina, la temperatura non deve essere superiore a 40°.

Versare il contenuto della bustina di fermenti liofilizzati (o i vasetti di yogurt naturale) nel latte, sbattendo con un frullino per fare ben amalgamare bene gli ingredienti. In questa fase è molto importante non far formare grumi ed è molto importante mantenere caldo il composto (40°) in modo da consentire la fermentazione. Dunque si consiglia di fare questa operazione a bagnomaria, dopodiché coprite la pentola e mettere nel forno spento tutta la notte, meglio ancora se con la lucina accesa.

Dopo circa 6 ore di riposo, il composto comincerà ad addensarsi.

Il mattino seguente, o quando si vede che lo yogurt è compatto, battere leggermente lo yogurt. Alcune versioni consigliano di setacciarlo con un colino. Conservarlo in frigo se si vuole arrestare la fermentazione dividendolo in vasetti. Mantenere sempre i vasetti in frigorifero.

Yogurt senza yogurtiera – Consigli utili

La temperatura ideale del latte dovrà essere tra i 38 e i 46°C (né eccessivamente caldo né troppo tiepido), perché oltre queste temperature i batteri o muoiono o restano inattivi.
Se non si dispone di un termometro da cucina, basta immergere il dito nel latte, che non deve assolutamente scottare, ma essere caldo.

Le bustine di fermenti lattici vivi liofilizzati aiutano a rendere lo yogurt più ricco. Sono in vendita in farmacia o nei negozi specializzati nel banco frigo, o in un buon supermercato di prodotti naturali, o in erboristeria.
Si può arricchire lo yogurt con ciò che si vuole, ad esempio ci si può aggiungere del cioccolato, della frutta, dei cereali, insomma tutto quello che più vi fa piacere.