Nel Medioevo il solletico veniva utilizzato come uno strumento di tortura per estorcere informazioni da qualcuno, sembra assurdo ma è così. Il solletico, se si protrae nel tempo, diventa veramente insopportabile ed è veramente difficile resistere, a lungo andare può creare reazioni fisiche come mal di stomaco e lacrime.
UNA RISPOSTA DEL NOSTRO CORPO
Il solletico altro non è che una reazione fisiologica involontaria scatenata dal tocco improvviso di una parte del sensibile del nostro corpo. La risposta che l’organismo dà a questo tocco improvviso è caratterizzata da movimenti non controllati e dalla reazione di un riso incontenibile e isterico. Quindi la reazione al solletico è una reazione psicologica, infatti se ci si concentra, si può ricevere il solletico senza provare alcunché.
Perché alcuni soffrono il solletico e altri no? Proprio perchè la reazione psicologica al solletico cambia da persona a persona ed è molto soggettiva.
C’È CHI RIDE DI PIÙ, CHI RIDE DI MENO
Alcune persone, più vulnerabili, ridono di più e tendono a imitare l’atteggiamento di chi provoca il solletico quindi se la persona che provoca il solletico è divertita e ride, anche chi riceve il solletico riderà e si divertirà, questo per via del meccanismo dei neuroni specchio.Il fatto che la risata sia una reazione psicologica al solletico, è un dato evidente perché esistono non poche persone così sensibili che iniziano a ridere ancor prima che qualcuno le tocchi.
Ma basta concentrarsi e vedrete che non vi verrà da ridere. Anzi, ci sono persone che provano addirittura dolore se sottoposte a solletico.
La cosa interessante del solletico è che funziona solo se viene provocato dalle altre persone, quindi non possiamo auto solleticarci, e lo avvertiamo non in tutte le zone del corpo ma solo in quelle più sensibili come: fianchi, collo, ascelle, piedi…