Se vi trovate in Piemonte, precisamente nel vercellese, chiedendo una “panissa” vi serviranno il loro tipico risotto con fagioli e cotiche di maiale; in Liguria invece, ordinando la panissa, vi ritroverete a gustare uno sfizioso snack da mangiare come aperitivo.
Panissa – Ingredienti
- Farina di ceci 300 g
- Acqua 1 l
- Sale fino 5 g
- Pepe nero q.b.
- Olio di semi di arachide per friggere 700 g
Panissa – Preparazione
Per realizzare la panissa iniziate setacciando la farina di ceci all’interno di una ciotola capiente, poi aggiungete il sale, aggiustate di pepe e versate a filo l’acqua mescolando la farina con una frusta in modo da evitare la formazione di grumi.
Una volta terminato di versare tutta l’acqua e quando il composto risulterà omogeneo, trasferitelo in un tegame, cuocete il composto a fuoco basso mescolando di continuo con la frusta fino a quando non otterrete un impasto più sodo, a questo punto sostituite la frusta con il cucchiaio di legno e proseguite a mescolare finché il composto non si staccherà dalle pareti, ci vorranno circa 80 minuti di cottura.
A cottura ultimata, oleate uno stampo rettangolare da 23 cm x 10 cm e versate all’interno il composto cotto, pressatelo e livellate la superficie con il dorso di un cucchiaio.
Quando il composto si sarà raffreddato, ricoprite lo stampo con la pellicola per alimenti e lasciate rassodare per circa 2 ore in frigorifero. Trascorso il tempo di riposo rovesciate lo stampo su un tagliere, estraete la panissa che deve risultare ben compatta e tagliatela prima a fette e poi a cubetti da circa 2-3 cm.
A questo punto potete passare alla frittura: scaldate in una pentola l’olio di semi e quando raggiungerà i 170° immergete i cubetti di panissa per circa 5 minuti o fino a quando non risulteranno dorati. Scolate la panissa fritta con una schiumarola e trasferitela su un vassoio rivestito di carta assorbente per asciugare l’olio in eccesso. Servita la panissa ben calda.
Panissa ligure – Consigli utili
Potete conservare la panissa ligure, non fritta, nello stampo coperto in frigo per circa 4-5 giorni, è possibile anche congelarla. Dopo la frittura si consiglia di consumare subito.