Cosa c’è di vero nelle credenze popolari sul sesso del nascituro

Quando si aspetta un bambino la prima cosa che si spera, giustamente, è che sia sano e stia bene. La seconda cosa che si spera è il sesso, chi preferisce una femmina, chi un maschio. Prima della morfologica, passano 5 mesi e in questi 5 mesi ognuno dice la sua: secondo me è femmina, secondo me è maschio e c’è chi apporta anche delle informazioni a sostegno dell’una o dell’altra tesi.

C’è da dire anche che alcuni scelgono di non scoprire la risposta fino alla nascita del bebè, ma in linea di massima la maggior parte dei genitori non riesce a resistere così a lungo e preferisce scoprire il prima possibile se appenderanno alla porta un fiocco azzurro o un fiocco rosa.

Conoscere il sesso del bambino non è solo utile per scegliere il nome, arredare la cameretta o per fare shopping, ma permette anche ai genitori di prepararsi meglio ad accogliere il nuovo membro della famiglia.

Non c’è da stupirsi, dunque, che siano nate molte leggende e tecniche, più o meno scientifiche, per cercare di indovinare il sesso del bambino.

Ma cosa c’è di vero nelle credenze popolari sul sesso del bambino?

Credenze popolari, dalla forma del pancione alle voglie

La saggezza popolare sostiene che esistano metodi infallibili per scoprire se è in arrivo un maschietto o una femminuccia. Uno dei metodi più gettonati consiste nell’osservare la forma del pancione: se è rotondo, sarà maschio, se è appuntito, sarà femmina.

Anche le voglie della mamma sarebbero indizio sicuro del sesso del futuro bebè. Se la mamma non riesce a resistere ai dolci, vuol dire che aspetta una femmina, se invece preferisce il salato il bambino sarà di sicuro un maschietto.

Poi c’è il classico trucchetto del testa o croce lanciano una moneta: testa per un bambino e croce per una bambina.

Funzionano davvero?

Come potete ben immaginare, tutte queste tecniche sono state smentite dalla medicina moderna e se a volte sembrano azzeccare la risposta, si tratta esclusivamente di fortuna. Quindi per avere la certezza del sesso del bambino e non provare a indovinare bisogna aspettare il quinto mese per effettuare un’ecografia nota come morfologica.