Lavatrici e batteri: attenzione, ecco cosa può accadere

Alzi la mano chi non ha una lavatrice in casa! Parliamoci chiaro: acquistarne una di qualità è importante. Altrettanto importante è mantenerla pulita. Il binomio “batteri e lavatrici” è infatti molto pericoloso. Nelle prossime righe, vediamo assieme quali sono le conseguenze e come ovviare alla problematica.

Lavatrice e batteri: ecco cosa sapere

Quando si parla della lavatrice, si inquadra un elettrodomestico dove si annidano quantità ingenti di germi e batteri. No, non bisogna pensare di non doversi occupare dell’igiene della lavatrice dal momento che vengono fatti partire i lavaggi. Purtroppo, da soli non sono sufficienti.

Per evitare di avere problemi di batteri e lavatrici, la cosa giusta da fare è procedere alla pulizia dell’elettrodomestico ogni due mesi circa. Farlo è fondamentale: il rischio dei batteri nella lavatrice è legato al fatto che, a lungo andare, si contaminano gli abiti, rovinandoli e rendendoli poco gradevoli all’odore. Chiarito questo aspetto, vediamo assieme come si pulisce la lavatrice.

Esistono diversi metodi utili al proposito, tutti semplici ed economici. Uno dei più diffusi prevede il fatto di ricorrere alle pastiglie per le lavastoviglie. Basta prenderne una, metterla nel cassettino della lavatrice dove solitamente si inserisce il detersivo, impostare la temperatura a 40°C e far partire il lavaggio. Questo semplicissimo processo dovrebbe essere effettuato ogni 3 mesi circa, così da eliminare i batteri dalla propria lavatrice.

Come gestire i cicli di lavaggio

Quando si parla di come la lavatrice ci aiuta a eliminare i germi e i batteri, si devono chiamare in causa tre fattori innanzitutto:

  • Temperatura
  • Tipologia di detersivo utilizzato
  • Additivi

Iniziamo a parlare della temperatura, che ricopre un ruolo cruciale. Quando la si nomina, però, è il caso di specificare che i parametri specifici dipendono dalla tipologia di indumento che si deve lavare. In linea di massima, però, il lavaggio a 90°C è considerato il non plus ultra quando si parla di eliminazione dei batteri e dei germi dall’interno della lavatrice.

Attenzione, non è l’unica scelta possibile. Prendiamo l’esempio dei lavaggi a 40°C. Questa temperatura aiuta a dire addio al binomio “lavatrici e batteri”? La risposta è affermativa. Fondamentale è però gestire il tutto considerando alcuni trucchi.

Qualche esempio? L’utilizzo di un detersivo con candeggiante attivo. Inoltre, nel caso in cui si devono lavare dei tessuti di colore chiaro o realizzati in cotone, è bene aggiungere la candeggina (che invece non va utilizzata in caso di lavaggio di capi sintetici). Concludiamo facendo presente che, per ottimizzare l’eliminazione dei batteri, è opportuno lasciare aperto l’oblò della lavatrice una volta finito il ciclo di lavaggio.