Panda rosso in Italia: arrivano due femmine per salvaguardare il patrimonio genetico

Due esemplari femmina di panda rosso sono arrivati in Italia nel tentativo di creare due nuove famiglie con altri due esemplari maschi già presenti sul nostro territorio. La specie infatti è tra quelle ritenute ad alto rischio: negli ultimi 20 anni è scomparsa circa la metà di questi animali splendidi e delicati. Come si apprende dall’ANSA, sarà il Parco Natura Viva di Bussolengo (Verona) ad ospitare le nuove arrivate e a guidare il tentativo di accoppiamento con i maschi già presenti.

Panda rosso in Italia: arrivano due femmine per salvaguardare il patrimonio genetico

Il panda rosso – si legge in una nota di qualche mese fa pubblicata dal WWF Italia – è un piccolo mammifero che abita le foreste montuose di Cina, India, Nepal, Bhutan e Myanmar e per il quale un recente studio ha verificato l’esistenza di due specie diverse “separatesi” circa 250 mila anni fa. La questione sollevata da questo studio ha reso la conservazione del panda rosso ancora più complesso perché da una specie si è passata a due specie diverse dal numero già così dimezzato. Le minacce portate al loro habitat, e dal commercio delle loro pellicce che purtroppo in Nepal ha a lungo proliferato indisturbato, stanno minacciando la sopravvivenza dell’animale. Marco Galaverni, direttore scientifico del WWF Italia, ha spiegato così la situazione: “La scoperta dell’esistenza di due specie distinte, separate da centinaia di migliaia di anni di evoluzione, richiede la rapida elaborazione di nuovi piani di conservazione, specifici per ciascuna di esse, ed in particolare per quella Himalaiana, la più prossima all’estinzione”.

Proprio per questo motivo sono arrivate qualche tempo fa in Italia Tia e Tango, due femmine di Panda Rosso che andranno a costituire due nuove famiglie con Nyi-Ma e Maituk, due maschi ormai adulti che abitano gli abeti dei propri reparti già da alcuni anni. Pur nella consapevolezza che la riproduzione in cattività non è certo il massimo per gli animali, la necessità di salvaguardarne il patrimonio genetico in questo momento incoraggia queste procedure. Il Red Panda Network informa infatti che negli ultimi 20 è scomparso il 50% degli esemplari dalle foreste asiatiche, habitat naturale di questo splendido animale.

Il Parco Natura Viva di Bussolengo (Verona) è la prima struttura in Italia che ha accolto questa specie a rischio, e oggi è una delle poche in Europa ad ospitare due famiglie di questa specie.
Tia arriva da Monaco e Tango da Belfast, e sono arrivate il mese scorso. Camillo Sandri, veterinario e direttore tecnico del Parco Natura Viva, ha raccontato così all’Ansa il loro ambientamento: “Entrambi i primi incontri sono andati bene. La prima coppia ha ormai già regolato i propri equilibri, sui quali incide molto il carattere deciso di Tia; la seconda invece si sta formando in questi giorni anche se Tango, sin da quando è uscita dal proprio trasportino, ha dimostrato di avere un carattere estroverso e molto curioso. Si tratta di una specie per la quale non è ancora possibile sviluppare progetti di reintroduzione intercontinentali, complice anche il progressivo peggioramento delle condizioni di minaccia che si registrano nel suo ambiente naturale. È vitale che questa specie abbia la possibilità di conservare il proprio patrimonio genetico proliferando in ambiente controllato, perché il suo declino in natura possa non comprometterne l’esistenza sul Pianeta”.