Il Birdgardening è la creazione di uno spazio all’aperto pensato per attrarre e accogliere gli uccelli e altri animali selvatici; la pratica di “attrezzare” il proprio giardino o balcone per aiutare gli uccelli a vivere e godere così di una loro più frequente compagnia negli spazi verdi circostanti la propria casa. Ci sono delle indicazioni specifiche date dalla LIPU, la Lega Italiana Protezione Uccelli, per essere quanto più vicini agli uccelli con i nostri gesti e avere un giardino pieno di amici volatili. Di seguito pubblichiamo una sintesi dei consigli della LIPU per chi vuole iniziare a fare Birdgardening.
Birdgardening: ecco cos’è e come iniziare a farlo
La prima regola da seguire è pensare al benessere degli uccelli: acqua, cibo, ma anche i ripari sono importanti, anche perché potersi nascondere aiuta gli uccelli nell’allevamento dei propri piccoli. Ricordate che fare birdgardening se all’interno del giardino avete un cane o un gatto potrebbe non essere esattamente la scelta migliore: rappresentano dei predatori e gli uccelli non si avvicineranno tanto facilmente. I ripari consentono anche di ripararsi dalle condizioni climatiche avverse. Ricordate di posizionare le mangiatoie non troppo lontane dai ripari naturali che ci sono nel vostro giardino: se non ne avete potete costruirne qualcuno con una catasta di rami secchi e foglie o una pila di rocce o di tronchi. Se avete un giardino è davvero utile avere una di queste due cose appena citate, e poi avere qualche cespuglio fitto, far crescere una fitta siepe, piantare alberi da frutto, creare muretti a secco e bordure con i sassi. Chi ha la possibilità di farlo, potrebbe pensare di completare il proprio angolo di biodiversità creando un piccolo stagno con con un contenitore o un vaso a tenuta stagna oppure un telo in pvc atossico e resistente ai raggi UV. Questo consentirà di avere anche piante per un giardino acquatico che hanno diverse funzioni di pulizia e ossigenazione del luogo.
Anche chi ha un piccolo balcone può fare del birdgardening: allestire angoli ricchi di piante aromatiche, fiori colorati e piante rampicanti può favorire la biodiversità e far avvicinare gli uccelli. Ovviamente serve evitare trattamenti antiparassitari e concimi chimici, e poi evitare potature durante la bella stagione. Gli arbusti da bacca e le piante erbacee spontanee, come biancospino, rosa canina e sambuco, sono le più gradite ai volatili. Se se ne ha la possibilità, creare diverse fasce di verde per altezza, con barriere frangivento e recinzioni, riparerà dal vento sia le piante che gli eventuali “ospiti”. Bisogna poi ricordare di lasciare sempre una vaschetta con l’acqua, e approntare delle mangiatoie per l’inverno. Dovranno essere di quelle del tipo “appeso” per non attirare i piccioni, che impediscono la presenza di altre specie. Usare le tende all’interno evita la collisione degli uccelli coi vetri delle finestre.