Quando pensiamo agli animali che popolano i nostri boschi ci vengono in mente cervi, volpi, daini, marmotte, caprioli, cinghiali, furetti, ricci e lupi. Le creature più rare sono gli orsi bruni e le linci. Tuttavia, in pochissimi sanno che nelle nostre foreste vive anche un animale molto misterioso in quanto si fa vedere ogni quarant’anni. Questo raro animale si aggira nei nostri boschi e fa di tutto per non farsi vedere dagli esseri umani, scopriamo insieme di che animale si tratta.
I segreti del felis silvestris
Allora, questo animale misterioso si chiama felis sivestris meglio noto come gatto selvatico. Il gatto selvatico altro non è che l’antenato del comune gatto domestico, cioè è un gatto rimasto selvaggio che vive nel bosco e ha deciso di non addomesticarsi.
Questo gatto selvatico raggiunge dimensioni piuttosto considerevoli e, includendo la coda, può essere lungo fino a 1,20 metri. La sua forma è simile a quella dei classici gatti domestici ma il suo pelo è molto più folto perchè gli deve permettere di vivere alle temperatura di certo poco confortevoli del bosco, dove in base alle zone, spesso sono previste anche abbondanti nevicate. Inoltre anche la sua forma più che allungata come i nostri gatti domestici, è tondeggiante. Caratteristica è anche la sua coda, che finisce con degli inconfondibili anelli di pelo nero. Per quanto riguarda l’alimentazione, questo gatto si ciba di piccoli animali del bosco ma è, a sua volta, preda di lupi e linci. Quel che lo distingue di più, però, dai nostri amici gatti è il suo comportamento.
Questo raro animale si aggira per i nostri boschi senza che noi lo sappiamo
Il gatto selvatico è estremamente sfuggente, riesce a nascondersi facilmente tra la vegetazione del bosco tanto da essere avvistato, in media, solo una volta ogni quarant’anni. Il fatto di non vederlo e di non poter monitorare la sua presenza, spesso, ci dà l’idea che questo gatto si sia estinto, ma in realtà gli esperti sostengono che non sia una specie a rischio di estinzione.
Il felis silvetris è semplicemente un felino notturno che vive principalmente sugli alberi, motivo per cui è ancora più difficile vederlo dal momento che esce prevalentemente di notte e il suo pelo folto lo aiuta a mimetizzarsi tra la vegetazione del bosco.
Con la luce del sole, invece, questo gatto predilige dormire al riparo di alberi, in grotte o in tane. Il suo carattere è estremamente schivo. E cerca di evitare assolutamente le aree in cui è presente l’uomo.
Se queste ragioni già spiegano la rarità degli avvistamenti del gatto selvatico, a queste si aggiunge anche un altro fattore. Sono, cioè, pochissimi gli esemplari di gatto selvatico rimasti in Italia. In totale si contano all’incirca ottocento animali che abitano i boschi degli Appennini e alcune aree delle Alpi.