Chi mangia finocchio non muore mai: ecco cosa significa

Un vecchio modo di dire asserisce che “chi mangia finocchio non muore mai”, Ma cosa significa questo modo di dire? Quali sono le proprietà benefiche del finocchio? All’interno di questo articolo risponderemo a questa e ad altre domande.

Il significato del modo di dire sul finocchio

Questo detto significa che mangiare finocchio apporta all’organismo proprietà benefiche per il cuore e per il cervello tenendoli lontano dal pericolo di infarto e ictus, patologie che possono causare la morte prematura del soggetto colpito. Per questo motivo si dice che chi mangia finocchio non muore mai. Ma in che modo il finocchio riesce a fare bene a questi due importanti organi del corpo umano? In che modo un ortaggio può proteggerci da ictus o da infarti? Nel prossimo paragrafo risponderemo a queste domande e analizzeremo anche altri benefici del finocchio che ci permetteranno di vivere più a lungo.

Il finocchio fa bene al cuore e al cervello

100 grammi di finocchio contengono 73 kcal con grassi ridotti e colesterolo assente. Per quel che riguarda il colesterolo, questo lipide, se è in eccesso nel sangue, ostruisce le arterie o le blocca, favorendo la formazione delle placche arteriosclerotiche. Quando un’arteria che trasporta il sangue resta bloccata da depositi adiposi può verificarsi un ictus ischemico o un infarto. Non essendoci colesterolo nel finocchio, questo ortaggio aiuta l’alimentazione di chi soffre di ipercolesterolemia, mantenendo ideali i livelli di HDL nel sangue e contrastando quelli di LDL. Il finocchio ha anche proprietà vasodilatatore e aiuta a regolare i livelli della pressione grazie all’alto contenuto di potassio e il poco sodio in esso. Il finocchio è ricco di fibre e inibisce l’accumulo di adipe nell’organismo. Chi mangia finocchio dunque non rischia la comparsa di malattie cardiache e previene problemi mortali come infarti, ictus e arteriosclerosi. Esiste però un’ulteriore beneficio che può allungare la vita ed è conferito proprio dal finocchio: lo andremo a trattare nel prossimo paragrafo.

Il finocchio ha effetti antitumorali

In base a quanto appena detto abbiamo capito che chi mangia finocchio allunga la sua vita poiché allontana da sé il rischio della comparsa di ictus e infarti, patologie potenzialmente associate a una morte prematura. Chi mangia finocchio non muore mai però non solo per questo. Il finocchio è un vegetale ricco di antiossidanti, sostanze che aiutano l’organismo a contrastare la pericolosa azione esterna dei radicali liberi, i maggiori responsabili della moltiplicazione cellulare maligna e della comparsa e dello sviluppo di patologie tumorali. Grazie alle concentrazioni nel finocchio di flavonoidi, di alcaloidi, di fenoli e di vitamina C, potenti antiossidanti,  mangiare questo vegetale si pone come un’antitumorale efficace a prevenire in maniera naturale la comparsa e la formazione di cellule maligne che danno origine ai tumori, che purtroppo nel più dei casi conosciamo come mortali. Chi mangia finocchio non muore mai dunque perché si appropria di un potente anticancro.