Metodi e consigli utili per insegnare al nostro cane a non scavare

Avere un cane non significa solo avere un animale domestico, ma significa avere accanto un compagno e un amico per la vita. Ovviamente tutto ciò richiede che ci siano dei doveri nei suoi confronti o delle difficoltà che possono presentarsi nel percorso insieme. Generalmente è nei primi mesi che un cucciolo mostra il suo carattere e la sua predisposizione verso certe attività, la sua predilezione per determinati cibi o per particolari compagnie (altri cani, persone adulte o bambini). Tuttavia, alcuni comportamenti tipici del cane compaiono più in là, quando il cane diventa adulto. Uno di questi è lo scavare, un’attività che il cane da cucciolo non fa ma che crescendo comincia a prendere. Scavare per il cane è un divertimento e serve anche per scaricare lo stress, tuttavia potrebbe diventare un problema per i proprietari che hanno un giardino oppure quando lo si porta in spiaggia e il cane comincia a scavare proprio sotto la nostra tovaglia non permettendoci di rilassarci in santa pace.

Ecco quindi alcuni metodi e consigli utili per insegnare al nostro cane a non scavare o a smettere di farlo quando lo richiedete voi.

Se il cucciolo scava c’è una ragione

Se il cucciolo avrà a disposizione sin da piccolo un giardino, è possibile che sperimenti immediatamente la bellezza di giocare e sporcarsi nella terra. Ovviamente, questa attitudine varia in base alla razza.

Ci sono razze che hanno un istinto più sviluppato e adorano scavare, è proprio un tratto tipico della loro natura. Parliamo, ad esempio di: labrador, husky, pastori tedeschi, bassotti, barboncini e alaskan malamute. Sicuramente queste razze hanno una predisposizione naturale a scavare alla ricerca di oggetti nascosti sottoterra.

Tuttavia non si tratta solo di una predisposizione naturale, spesso ci sono altre cause che spingono il cane a scavare. Vediamo quali.

Ad esempio, nelle stagioni calde, il cane tende a scavare per cercare ristoro proprio scavando delle buche dove potersi accomodare e godere del fresco della terra.

Inoltre, i cani che non fanno costantemente attività fisica, ma che hanno una vitalità spiccata e tanta energia, tendono a scaricare lo stress proprio scavando. Oltretutto, il cane può iniziare a scavare anche per combattere la noia.

Spesso i cani da caccia sono più soggetti all’attività di scavare, basti pensare ai cani da tartufo. Il loro olfatto spiccato gli permette di sentire in profondità la presenza di qualcosa di invitante o alle volte solo un odore strano.

Inoltre, se si è soliti dare al cane delle ossa o dei premi, è possibile che l’istinto lo spinga a nasconderli o conservarli. Addirittura ci sono cani domestici che nascondono il loro premio in casa, magari tra le pieghe del divano o sotto le coperte.

Metodi e consigli utili per insegnare al nostro cane a non scavare

Se il problema è legato alla noia o alla solitudine, è necessario che il padrone si prenda più tempo per far giocare il suo cane. Per portarlo a correre e farlo sfogare con attività che lo impegnino anche mentalmente. Rimproverare, in questo caso, il cucciolo non servirà a nulla, solo ad aumentare la sua frustrazione.

Se il cane appartiene a una tra le razze considerate “vivaci”, sono vivamente consigliate attività con altri cani o mirate alla ricerca di oggetti, anche in casa.

Quelli che possono sembrare semplici comandi di educazione, in realtà aiutano il cane a trovare l’equilibrio mentale e a stancarsi da quel punto di vista.