Animali a Genova: il comune aderisce al Fondo ministeriale contro i maltrattamenti

Il Comune di Genova ha comunicato l’adesione al Fondo assegnato dal Ministero dell’Interno per la prevenzione e il contrasto del maltrattamento nei confronti degli animali. L’assessorato alla sicurezza comunica che il fondo sarà utilizzato non solo per cani e gatti: dai dati raccolti presso l’ASL3 del comune sono emersi più di mille i casi di mancate denunce per detenzione di animali esotici. A questo si associa spesso il fatto che le regole del regolamento comunale sul benessere animale vengono spesse disattese, con tutte le specie.

Animali a Genova: il comune aderisce al Fondo ministeriale contro i maltrattamenti

In un lungo comunicato pubblicato sul sito del  Comune di Genova, l’istituzione ha annunciato l’adesione al Fondo Ministeriale per la prevenzione e il contrasto dei maltrattamenti nei confronti degli animali. Un’esigenza emersa dalla necessità di aumentare i controlli, specialmente nella detenzione degli animali esotici, ma anche per maltrattamenti verso animali domestici che richiedono uno sforzo del personale superiore a quanto finora messo in campo. Le intenzioni dell’amministrazione per l’utilizzo del fondo sono destinate all’acquisto di un motociclo crossover in grado di raggiungere strutture di detenzione degli animali lungo sentieri e strade secondarie. Di seguito il testo del comunicato così come pubblicato sul sito del Comune di Genova.

Da alcuni dati raccolti presso la Asl3 di Genova sarebbero più di mille i casi di mancate denunce di detenzione di animali esotici. Anche per controllare questi casi e prevenire eventuali maltrattamenti la Giunta Comunale, su proposta dell’assessore alla sicurezza Stefano Garassino, ha deliberato di aderire al Fondo per la prevenzione e il contrasto del maltrattamento nei confronti degli animali, assegnato dal Ministero dell’Interno al Comune di Genova e che verrà definito da un protocollo di intesa con la Prefettura.

La detenzione di animali esotici è disciplinata dalla normativa C.I.T.E.S. “Convention of International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora” che spesso viene disattesa in palese violazione delle norme e del Regolamento Comunale del Benessere Animale. La somma destinata al Comune di Genova ammonta a circa 10mila euro e sarà utilizzata, in base a un progetto elaborato dalla Polizia Locale, per l’acquisto di un motociclo crossover in grado di raggiungere strutture di detenzione degli animali lungo sentieri e strade secondarie, per la formazione del personale e per la distribuzione del maggior carico di lavoro degli agenti di Polizia Locale impegnati nei controlli. Nel mirino della Polizia Locale non solo le situazioni di illegalità allo scopo di scongiurare possibili rischi per la vita degli animali, ma anche il contrasto del fenomeno della vendita senza scrupoli dei cuccioli di cani e gatti.

Queste le parole dell’assessore alla sicurezza Stefano Garassino: “Il Corpo di Polizia Locale di Genova è da sempre impegnato nell’attività di prevenzione e contrasto del maltrattamento degli animali. Il Nucleo Tutela Ambiente, nell’ambito del Reparto Sicurezza Urbana, ogni anno compie oltre 100 operazioni a tutela degli animali di cui, circa il 40% riguardano le modalità di detenzione mentre un altro 40% è riconducibile a controlli su negozi, fiere e mercati. Con questo finanziamento saremo in grado di essere ancor più incisivi”.