Quanto sale si mette nella pasta? Ecco la verità

Una domanda, forse un po’ banale, ma comunque posta in modo abbastanza frequente è quella che riguarda la quantità di sale da mettere nella pasta. In effetti , molte persone scelgono un po’ ‘ ad istinto, altre preferiscono usare del cucchiaini o dei cucchiai, altre ancora ne aggiungono soltanto un pizzico di sale, infine ci sono più quelle che preferiscono non aggiungerne completamente. Ma quando sale di dovrebbe mettere nella pasta? All’interno di questo articolo risponderemo a questa e ad altre domande.

Il sale nella pasta

Se avete aperto questo articolo è probabile che non siete a conoscenza della giusta dose di sale da aggiungere all’acqua di cottura della pasta oppure pensate di conoscerla ma volete la conferma. In entrambi i casi siete nel posto giusto! Nei prossimi paragrafi cercheremo di rispondere a questo quesito, ma anche di capire perché si aggiunge del sale all’acqua di cottura di questo alimento tanto amato e famoso in tutto il mondo.

La pasta: alimento alla base della dieta mediterranea

La pasta, soprattutto quella integrale, è un alimento fondamentale all’interno della dieta mediterranea. Mangiare pasta per un italiano è come mangiare sushi per un giapponese, non si tratta di semplici stereotipi, ma di una vera e propria cultura culinaria, di tradizioni tramandate di generazione in generazione, insomma, di veri e propri modi di vivere. Ecco perchè il termine “pasta”, così come quello di “pizza” o “mozzarella” sono termini italiani che sono stati importati in tutto il mondo e per la loro fama non necessitano di traduzioni. Si dice che la prima versione della pasta prevedeva tra gli ingredienti anche l’utilizzo dell’uovo, ed era un piatto tipico di una cucina povera e contadina. Il grano, che non è mai mancato nel nostro territorio, ha fatto sì che già gli antichi latini conoscessero la pasta. La chiamavano “laganum”, e si trattava di lunghe lasagne di pasta, fatte essiccare al sole e stese su pietra. La pasta quindi, è sempre stata presente nella nostra dieta. Tutti amano la pasta, ma nessuno vuole mangiare un piatto di pasta insipido, o troppo salato. Quindi, quali sono le giuste dosi di sale da inserire all’interno della nostra pentola?

Ecco le giuste dosi di sale nella pasta

Dopo diversi tentativi e anni di tanta pratica, gli chef sono riusciti a trovare il giusto equilibrio, una vera regola sempre valida, per dosare quanto sale mettere nell’acqua della pasta: l’equazione è 1:100:10. Nulla di troppo difficile da capire, questa formula significa che per 1 litro di acqua bollente, nella quale saranno calati 100 grammi di pasta cruda, la quantità di sale giusta è di 10 grammi. Per potervi regolare meglio sappiate che un cucchiaio da cucina contiene fino a 30 grammi di sale. Quindi, un cucchiaino scarso di sale, o la punta di un cucchiaio da cucina, sono la dose ideale per salare l’acqua della pasta.

Attenzione ai condimenti salati

Naturalmente, per fare in modo che il piatto non sia troppo saporito bisogna scegliere il condimento o il sugo più idoneo. In effetti, in alcuni casi, i condimenti della pasta sono già abbastanza salati e in questi casi, la quantità di sale della pasta andrebbe ridotta ulteriormente. Un segreto per non salare eccessivamente la pasta, potrebbe essere quello, di non aggiungere altro sale nei condimenti, ma di prediligere spezie e erbe aromatiche, come rosmarino e prezzemolo, nei sughi.