Attenzione a questi alimenti! Possono fare male alla salute

Al giorno d’oggi tutti vorrebbero tenersi in forma mangiando in modo sano. Il problema è che alcuni alimenti che mangiamo tutti i giorni possono creare dei problemi alla salute. Quali sono questi alimenti che fanno male alla salute? All’interno di questo articolo risponderemo a questa e ad altre domande.

Il pane integrale

Uno dei primi aspetti a cui fare attenzione all’interno di una dieta è di mangiare in modo equilibrato. È fondamentale assumere la giusta dose di frutta e verdura al giorno, in modo da assumere le giuste vitamine e, soprattutto la giusta dose di fibre. Ed è proprio il fattore fibre che fa preferire a tanti il pane integrale a quello bianco. È, però, importante sapere che questo alimento può causare dei problemi alla salute. All’interno del pane integrale possono esserci sia OGM, che elementi non necessari che possono ritardare la digestione. In particolare, si parla della crusca, un alimento che non ha valori nutritivi e che contiene fitati e rallenta la metabolizzazione degli alimenti ingeriti. È, quindi, fondamentale stare attenti al pane che si compra poiché le qualità migliori non contengono crusca.

Il Pop-corn

Tutto amano andare al cinema e sgranocchiare del pop-corn mentre si godono un bel film sul maxi schermo. Tuttavia, i pop-corn, se mangiati in modo esagerato, possono essere dannosi per la salute. La versione fatta in casa di questo alimento, infatti, può contenere diacile, responsabile del danneggiamento delle cellule nervose e collegato all’insorgere di malattie come l’Alzheimer. Di conseguenza sarebbe decisamente importante non esagerare nella consumazione di questi alimenti.

Il mais

Anche il mais è uno di quegli alimenti coltivati utilizzando molti OGM. Le coltivazioni di mais occupano 40 milioni di ettari nel mondo. La produzione italiana tuttavia è in calo, circa il 30% rispetto a 10 anni fa, sia a causa dei cambiamenti climatici e dei fenomeni metereologici estremi, sia per il problema delle aflatossine, sostanze cancerogene prodotte da un fungo che si sviluppano più facilmente in condizioni di siccità, che in Italia sono sempre più diffuse e che hanno distrutto diverse quantità di raccolti. Invece i consumi di mais aumentano sempre di più. Secondo i dati di Anacer (Associazione Nazionale Cerealisti), nel 2016 sono arrivati in Italia 3.416.481 tonnellate di mais dall’estero. I principali produttori mondiali di mais sono gli Stati Uniti, la Cina e il Brasile.

Il salmone

Il salmone viene da sempre considerato uno dei pesci migliori e anche più pregiati e costosi. Tuttavia non è molto sano sia per la salute che per l’ambiente. Per quel che riguarda la pratica dell’acquacoltura, essa ha oggi un forte impatto ambientale. I salmoni sono chiusi in spazi molto piccoli il che spiana la strada alla diffusione di malattie, curate successivamente somministrando antibiotici. Oltretutto dovete sapere che per 1 kg di salmone occorrono 5 kg di mangime, e spesso vengono utilizzati pesci come aringhe o acciughe che potremmo consumare noi al posto del salmone. Spesso poi i pesci di allevamento vengono nutriti con mangimi di scarsa qualità, OGM e contenenti additivi come coloranti artificiali. Se proprio non riuscite a rinunciare al salmone, la scelta migliore potrebbe essere quella di acquistare salmoni provenienti da allevamenti biologici.