Non mangiare cibi precotti! Ecco a cosa vai incontro

I cibi precotti, che troviamo sugli scaffali di ogni supermercato, sono scelti da tantissime persone per via della loro oggettiva comodità. Una cosa molto importante, tuttavia, è che nel momento in cui si decide di mangiarli, si devono considerare alcuni rischi per la nostra salute. Ma perché non dovremmo mangiare i cibi precotti? All’interno di questo articolo risponderemo a questa e ad altre domande.

I cibi precotti fanno male?

Quando si parla di cibi precotti, un aspetto da non sottovalutare è la presenza di conservanti e di additivi chimici che, nella maggior parte dei casi, sono tutto fuorché alleati della salute. Quando si parla dell’importanza di fare attenzione al tipo di alimentazione che si segue e all’assunzione di cibi precotti, è importante citare anche la presenza di grassi saturi all’interno di questi alimenti. So tratta infatti di lipidi che sono abbastanza pericolosi per il cuore e possono causare l’aumento dei livelli di colesterolo cattivo LDL. Potremmo elencarvi ancora diverse altre sostanze rischiose presenti nei cibi precotti. Esaminando il caso specifico delle carni, è di fondamentale importanza citare le ammine eterocicliche, la cui proliferazione è l’effetto diretto della cottura della carne ad alte temperature. A ribadire la pericolosità dei cibi precotti e particolarmente elaborati è stata il più volte la scienza. Tra gli studi più interessanti al riguardo è possibile annoverare un lavoro che ha coinvolto diversi esperti dell’università parigina de La Sorbona. L’equipe di scienziati, guidata dal dottor Laure Schnabel, ha monitorato le condizioni di un campione di 44.000 persone, tenendole in osservazione per un lasso di tempo pari a 7 anni a partire dal 2009. Raccogliendo dati attraverso questionari auto-compilati incentrati sulle abitudini alimentari, gli esperti al follow up hanno riscontrato che i decessi, 602 in totale, erano più frequenti tra i soggetti che erano abituati a consumare regolarmente cibi particolarmente elaborati. All’interno dell’elaborazione dei dati, sono state prese in considerazione anche abitudini come il fumo e lo stato del peso corporeo. I dettagli in questione sono stati pubblicati sulle pagine della rivista Jama International Medicine nel febbraio 2019. In definitiva, quando si parla dei cibi precotti, a meno che non si abbia a che fare con urgenze estreme e, soprattutto, sporadiche, è il caso di evitarne il consumo. Questi alimenti, oltre a essere nocivi per il nostro corpo, sono anche difficili da digerire, di conseguenza, dovrebbero essere sostituiti con alimenti naturali e non elaborati, che hanno anche il vantaggio, che non andrebbe sottovalutato al giorno d’oggi, di essere oggettivamente anche più economici. Un altro aspetto da non sottovalutare sono le norme igieniche e di sicurezza sotto le quali vengono prodotti i cibi precotti. Sta di fatto che nessuno può conoscere le modalità attraverso cui questi cibi vengono preparati e confezionati, ma i regolamenti e i controlli in questo senso sono molto severi. Ovviamente al momento della cottura, la garanzia è comunque assicurata.

I vantaggi dei cibi precotti

I vantaggi dei cibi precotti si basano fondamentalmente sui fattori tempo, semplicità e varietà. Non tutto in effetti è così scarso o da buttare.Esistono in effetti alcuni alimenti che pur non essendo naturali e genuini come questi, sono da considerarsi buoni. La cosa più importante è guardare attentamente l’etichetta e verificare effettivamente i prodotti impiegati.