Una bevanda tipica della Francia e del Nord Italia per scaldarsi nelle sere invernali: ecco cosa occorre

Questa sera andremo a vedere insieme come si prepara il vin brûlé, che significa vino bruciato, ed è una deliziosa bevanda aromatica che si prepara con il vino rosso e si gusta ben calda, ottima per questo periodo invernale, per scaldarsi. Questa preparazione è tipica delle zone montane italiane e dell’Europa centrale, dove da sempre è consuetudine consumarla nella stagione invernale. Il vin brûlé viene preparato con spezie, agrumi, zucchero e un vino rosso corposo che varia in base alla zona di provenienza. A variare, in alcune versioni di questa ricetta, sono anche gli aromi: c’è chi usa il cardamomo oppure lo zenzero e chi aggiunge anche dei pezzetti di mela per insaporire il vino. Il risultato sarà comunque una bevanda profumata e dal gusto intenso perfetta da accompagnare a delle caldarroste fumanti oppure a un delizioso strudel di mele.

Ricetta vin brûlé – Ingredienti

  • Vino rosso corposo tipo Teroldego 1 l
  • Zucchero 100 g
  • Scorza di limone non trattato 1
  • Scorza d’arancia non trattata 1
  • Cannella in stecche 2
  • Chiodi di garofano 8
  • Bacche di ginepro 5
  • Anice stellato 1
  • Noce moscata q.b.

Vin brûlé – Preparazione

Per realizzare il vin brûlé preparate tutte le spezie che vi serviranno per la ricetta, quindi tagliate sottilmente la scorza del limone e dell’arancia, senza prelevare la parte bianca che renderebbe amara la preparazione.

In un tegame di acciaio dai bordi non troppo alti versate lo zucchero, unite le stecche di cannella, le bacche di ginepro, i chiodi di garofano e l’anice stellato. Aggiungete anche la scorza degli agrumi e in ultimo versate il vino rosso corposo. Ponete la pentola sul fuoco e portate lentamente a ebollizione: fate sobbollire a fiamma dolce per 5 minuti mescolando fino al completo scioglimento dello zucchero.

A questo punto avvicinate una fiamma alla superficie del vino, potete usare un cannello oppure uno spiedino di legno, facendo molta attenzione a non scottarvi: l’alcool contenuto nel vino prenderà fuoco e dovrete lasciarlo fiammeggiare fino al completo spegnimento. Quando il fuoco si sarà spento, filtrate il vin brûlé attraverso un colino a maglie fittissime e servitelo fumante.

Vin brûlé – Consigli utili

Potete conservare il vin brûlé in frigorifero per 2-3 giorni al massimo. Al momento di servirlo riscaldatelo in un pentolino. Suggeriamo di servire il vin brûlé in contenitori di ceramica o di vetro temprato: un normale bicchiere potrebbe non reggere l’eccessivo calore e incrinarsi, o addirittura spaccarsi. E’ invece assolutamente da evitare l’uso di pentole antiaderenti nella fase di cottura e bollitura.