Le castagne, un frutto tipico autunnale: ecco come conservarle

Nell’articolo di questa sera andremo a vedere insieme come è possibile conservare le castagne, che come tutti sappiamo, sono dei frutti tipici autunnali, per cui si trovano in questo periodo in commercio, ma passato l’inverno, sarà molto difficile trovarle, quasi impossibile. Le castagne sono dei frutti dalle numerose proprietà benefiche sono buone da mangiare sia cotte che crude, lesse, al forno, arrosto, glassare con lo zucchero, insomma ognuno ama gustarle in modo diverso. Sono tantissimi i metodi di cottura delle castagne.

Questi frutti, però, non possono essere conservati per molto tempo, perchè, con il passare dei giorni, tendono a sviluppare dei piccoli parassiti che rovineranno il frutto stesso rendendolo non più commestibile. Per questo motivo oggi abbiamo deciso di svelare dei trucchetti per la loro conservazione, in questo modo non solo allunghiamo la loro conservazione, ma potremo anche consumarle nei periodi in cui non sono di stagione e non si trovano in commercio.

Conservare le castagne sotto la sabbia o nel freezer

Uno dei metodi più efficaci per la conservazione delle castagne consiste nel riporle sotto la sabbia, per tenerle al riparo dal calore. La sabbia aiuta a mantenere l’ambiente umido, e questo grado di umidità mantiene le castagne fresche. Basta alternare strati di castagne con strati di sabbia, questo metodo permette una conservazione anche di qualche mese.

Un altro metodo per allungarne la conservazione è quello di lavorarle, preparare ad esempio delle conserve come facevano in passato le nostre nonne. In questo modo, il buon aspetto ed il gusto del prodotto divengono ancora più duraturi.

Un altro metodo ancora che ne permette una conservazione per mesi è quello di riporre le castagne in freezer, potete congelarle sia cotte che crude, ma sarebbe meglio congelarle già pelate.