Come coltivare il rosmarino in vaso: I consigli su cui fare affidamento

Il rosmarino è una pianta molto utilizzata in cucina ma come coltivare questo tipo di spezia all’interno del vostro balcone in un vaso? Sicuramente ve lo siete chiesto tantissime volte e l’idea mi ha sempre incuriosito proprio perché, all’interno della nostra cucina ce n’è sempre bisogno.

Proprio per questo motivo, oggi vogliamo spiegarvi e aiutarvi con alcuni consigli importanti per riuscire a coltivare il vostro rosmarino in un vaso così da poterlo utilizzare ogni volta che vi va. Le proprietà del rosmarino sono tantissime e oltre ad insaporire i nostri piatti tipici, è perfetto anche per realizzare tisane e perché non coltivarlo direttamente a casa vostra? Bene, vediamo insieme come poterlo fare al meglio!

Come coltivare il rosmarino in vaso: Consigli utili e indispensabili

Per coltivare al meglio il nostro rosmarino all’interno di un vaso, è consigliato mischiare al classico terriccio della sabbia di fiume, così da aiutare l’acqua a defluire meglio ogni volta che lo si annaffia. Se non avete possibilità di rimediare della sabbia, potete semplicemente optare per il classico concime organico come l’humus, perfetto per questo tipo di piante e per la loro crescita.
L’altezza giusta di un vaso da rosmarino è di circa 15 centimetri. Essi infatti, sono perfetti per dare spazio alle radici in modo che cresca forte e rigoglioso.

Come coltivare il rosmarino in vaso

È importante che all’interno del vaso, l’acqua non abbia la possibilità di ristagnare. Proprio per questo è importante inserire alcuni pezzi di coccio dove è presente il foro di drenaggio e poi fare uno strato spesso di argilla. Una volta fatto ciò non vi resta che piantare la voglia profumatissima pianta. Per quanto riguarda l’esposizione della pianta, essa va messa in un punto del balcone soleggiato lontano da forti venti o correnti troppo fredde. Questo vale soprattutto per il periodo invernale dove è meglio metterlo in una zona riparata ma comunque con una buona luminosità durante il giorno.
La classica potatura invece avviene in primavera, solo in quel momento potrete tagliare le cime senza toccare quelle principali.