Come curare la Gardenia: Rimedi, consigli e tutto quello che c’è da sapere

L’avete viste dal fioraio o dentro la casa dei vostri amici e parenti e ora vi state chiedendo come curare la Gardenia per coltivarla autonomamente? Tranquilli, oggi vi spiegheremo come curarle e con quali fattori potranno crescere bellissime e rigogliose. La pianta viene dalla famiglia delle Rubiaceae ed è un arbusto sempreverde originario dell’Asia e del Sudafrica.

Vi sono alcune accortezze che bisogna sapere per capire se è il caso o no di piantare questi bellissimi fiori. Questo perché prediligono il caldo e non riescono a sopravvivere ad una stagione invernale molto rigida, quindi se disponete di una serra va benissimo, se abitate in una regione molto fredda non lasciatela fuori. I suoi fiori possono variare, dai semplici bianchi fino ai gialliastri, solitari o ascellari, le foglie sono di un colore verde molto acceso.

Alcuni consigli su come curare la Gardenia

A questo punto vi vogliamo stilare alcuni punti e consigli su come curare e coltivare la nostra bellissima Gardenia. Ricordate che quanto vi stiamo per dire è fondamentale per non farla morire o soffrire, visto che hanno delle precise esigenze:

Il terreno: la Gardenia preferisce molto di più dei terreni con sostanze organiche, devo essere privi di ristagni ed acidi. Nel caso è stata coltivata in un vaso, dovete rincasarla non tutte le primavere, ma solo quando le radici sono uscite dal suo vaso. Quando si cambia il terriccio, che deve essere fresco, dovete procedere con la potatura di riforma. Richiede molti interventi, cimature e spollonatura mi raccomando.

La temperatura: come vi abbiamo già premesso, questa pianta non sopporta una temperatura molto rigida, essa non deve scendere mai sotto i 13 gradi e deve essere costante.

Come curare la gardenia

La luce: fate attenzione a questo fattore perché la Gardenia ha bisogno di esposizioni molto luminose, ma non si deve trovare mai esposta ai raggi diretti del sole, poiché possono farle male.

L’acqua: vi abbiamo già evidenziato come non debba avere dei ristagni dentro il suo terreno, ma necessita di annaffiature regolari. Va evitato però il calcare, quindi è preferibile l’acqua piovana o depurata.

La Clorosi: quando notate che le sue foglie si stanno ingiallendo dovete subito intervenire con chelati di ferro e vi ricordiamo quanto sia importante, proprio per questo, l’acqua calcarea. Osservate attentamente se sotto le sue foglie vi sono delle cocciniglie così da poterle togliere con prodotti specifici.