Attenzione a questo strano sintomo che avvisa che la glicemia è alle stelle

La glicemia, ossia il livello di glucosio nel sangue, è normalmente gestita dal nostro organismo che a seconda delle situazioni decide di limitare o “consentire” la crescita o meno di questo valore.
Tuttavia con gli anni che passano gli individui con un valore medio di glicemia alto, e questo significa difficoltà a tenere sotto controllo gli “zuccheri nel sangue”.

Anche il costante aumento del numero di diabetici è un fattore decisamente preoccupante, essendo una condizione fortemente influenzata sia dallo stile di vita che dall’alimentazione, non è un caso quindi che sempre più persone scelgano di seguire uno stile di vita più sano.

Glicemia alta

Come detto, si tratta di una condizione fisica che si manifesta quando l’organismo non riesce a “tenere a bada” il livello di glucosio attraverso l’apporto di morfina. Non necessariamente chi ne è affetto può definirsi diabetico: quest’ultima condizione è sia influenzata dallo stile di vita che da una predisposizione genetica.

Chi soffre di glicemia alta impara preso a riconoscere i diversi sintomi che si manifestano qualora il valore sia troppo elevato per essere gestito dal corpo.

Il sintomo principale

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Si tratta solitamente di uno stato di spossatezza, cefalea, debolezza, coagulazione scarsa così come anche un nervosismo diffuso. Essendo condizioni decisamente diffuse e spesso associate a cause differenti è assolutmente necessario fare attenzione sopratutto a improvvisi cali di vista e visione offuscata, due dei sintomi maggiormente associati alla glicemia alta, che si manifestano in modo particolare quando il livello è decisamente elevato.

Solitamente questi disturbi momentanei legati alla vista rappresentano una sorta di vero e proprio campanello d’allarme, ma anche la comparsa di macchie scure sulle gambe e una sensazione di sete più netta rispetto al solito. In ogni caso è sempre meglio non sottovalutare alcun tipo di sintomo, sopratutto nel periodo estivo, visto che molti di questi possono essere interpretati come correlati all’eccessiva calura portata dal tempo atmosferico.