Per infarto si intende la morte cellulare, ossia la necrosi, dei tessuti relativi al cuore dovuta ad un ischemia (mancanza prolungata di sangue e ossigeno in un organo) dovuta ad uno squilibrio fra richiesta e offerta di ossigeno. Solitamente con questo termine si indica quello relativo al cuore, ossia l’infarto miocardico che In molti casi è dovuto ad un’interruzione dovuta ad un trombo ed è una delle principali cause di decesso che interessano direttamente il cuore.
Le cause che possono portare ad un’infarto sono molteplici e tra quelle più comuni c’è l’ipercolesterolemia, in breve, un eccesso di colesterolo cattivo del sangue, condizione che è fortemente influenzata dall’alimentazione. In generale un seguire alimentare un alimentazione corretta ed equilibrata, magari specificatamente “creata” per il singolo individuo riduce di molto i rischi di problemi agli organi più importanti, come per l’appunto il cuore.
Dieta “anti infarto”
In realtà non esistono veri e propri regimi alimentari creati e consigliati specificatamente contro i problemi al cuore, ma piuttosto svariate regole e consigli che possono aiutarci a tenere in buona salute una parte così importante del nostro corpo. Uno stato di sovrappeso o di obesità, unito ad uno stile di vita eccessivamente sedentario sono sicuramente fattori che al contrario favoriscono questa patologia, così come una dieta ricca di grassi saturi, alcol e zuccheri. Il nutrizionista ed il medico di fiducia sono ovviamente da “tenere in contatto” per consigli specifici.
Cibo adatto
Le tipologie di cibo utili per ridurre il rischio di infarto sono molte, in particolare l’olio d’oliva, ancora meglio l’extravergine che nonostante sia discretamente calorico, è costituito da acidi grassi monoinsaturi, che hanno una funzione antiossidante ed abbassano il colesterolo cattivo, quello definito LDL, ma non il colesterolo HDL. Non è un caso infatti che le diete che prevedono un consumo costante di olio d’oliva come quella mediterranea siano particolarmente consigliate per chi soffre di problemi cardiaci.
