Come mangiare la breasaola per non alzare il colesterolo? Ecco le incredibili conseguenze

La bresaola è un salume tipico della Valtellina, ottenuto salando, essiccando e stagionando un filetto di bue o di manzo. La bresaola si distingue dagli altri salumi per il suo particolare sapore, poco salato, dolce e delicato allo stesso tempo.

La bresaola è un ingrediente molto versatile che può essere utilizzata in molte ricette da utilizzare a colazione, merenda pranzo o cena.

Si abbina facilmente con: diversi tipi di formaggi sia freschi che stagionati, con le verdure come rucola, soncino e radicchio, con gli ortaggi come peperoni, zucchine, zucca, anche con la frutta come pere, fichi, melograno, uva nera, con i cereali come il farro, il segale, la quinoa e il grano saraceno, con la pasta integrale, con il pane e può essere insaporita con aceto balsamico, salsa di soia, o con gocce di limone.

Le ricette più popolari che prevedono l’utilizzo della bresaola sono:

  • Bresaola, rucola e scaglie di grana
  • Involtini di bresaola e formaggio spalmabile come stracchino o ricotta, insaporiti con erba cipollina
  • Panino o sandwich con bresaola
  • Pasta con sugo di bresaola saltata in padella
  • Risotto con bresaola
  • Insalata di riso con bresaola cruda

Conservazione della bresaola

La bresaola affettata dal salumiere andrebbe consumata entro un paio di giorni (massimo 5 – 7 giorni) mentre quella confezionata o sfusa va  conservata in frigorifero coprendo la parte tagliata con un velo di pellicola trasparente.

Quanto colesterolo contiene la bresaola?

Tra i vari salumi la bresaola è sicuramente uno dei più magri e più proteici e contiene un livello basso di colesterolo cattivo, circa 67 mg per 100 grammi di prodotto contro il salame, ad esempio, che ne contiene 90 mg per la stessa quantità di prodotto.

Quali sono i sintomi del colesterolo alto?

Purtroppo il colesterolo è pericoloso proprio perché non ci sono sintomi che possono farci capire di avere dei valori alti o meno, per questo bisogna sempre controllarlo attraverso delle semplici analisi del sangue. Per quanto riguarda i valori di riferimento, sappiamo che il colesterolo totale deve stare sotto la soglia di 200 mg/dl. Il colesterolo LDL (cattivo) deve essere minore di 100 mg/dl e quello HDL (buono) maggiore di 60 mg/dl.

Quali sono le cause del colesterolo alto? 

Le cause del colesterolo alto possono essere diverse. Tra queste la principale causa può essere genetica, spesso la nostra dieta non ha nulla che non va ma abbiamo il colesterolo alto per una questione di ereditarietà dei caratteri, se in famiglia c’è una predisposizione per avere il colesterolo alto, controllatevi perchè probabilmente lo avrete alto anche voi.

Tuttavia non sempre la causa è genetica, spesso si ha il colesterolo alto a causa di una vita sedentaria e di un’alimentazione scorretta in cui si consumano cibi ricchi di acidi grassi saturi e quindi molto calorici. 

Cibi da evitare e da mangiare con il colesterolo alto

 Tra i cibi da evitare i cereali raffinati, gelati e dolci, uova e prodotti derivati, latte intero, panna e formaggi grassi. Evitare anche molluschi e crostacei. Tra i salumi evitare il salame, la mortadella e la pancetta. da evitare anche carni quali cervello, polmoni, reni e fegato perché contengono un elevato contenuto di colesterolo.