Il “frutto dell’amor” come recitava una canzone piuttosto popolare non troppi anni fa, la banana è uno dei frutti più apprezzati e versatili in assoluto: ricca fonte di potassio, fosforo, magnesio e vitamina C e B gode di un elevato potere antiossidante, oltre ad avere un grande potere saziante, risultando adatta ad essere consumata anche mentre siamo in giro essendo particolarmente pratica.
Anche la buccia contiene nutrienti importanti, oltre ad un deciso contenuto di fibre, ma la banana risulta adatta ad una dieta povera di calorie?
Le banane fanno ingrassare?
La polpa zuccherina, sopratutto se il frutto è particolarmente maturo (eventualità riconoscibile dalle “macchie” presenti sulla parte esterna, che indicano un corretto stato di maturazione avvenuta), unito ad un apporto non particolarmente basso di calorie, che si attesta sui 90 per 100 grammi spesso inducono a credere che la banana faccia ingrassare, sopratutto se mangiata “indiscriminatamente”, ossia in quantità eccessive.
In realtà pur presentando effettivamente un apporto calorico maggiore rispetto ad esempio a mele e pere, l’apporto di fibre che è comunque importante permette a questo frutto di non “gravare” sul corpo, visto che le fibre hanno delle proprietà importanti in fatto di gestione del glucosio che viene rilasciato nell’organismo. Oltre a ciò la banana ha un basso indice glicemico e per questo è adatta ad essere consumata anche per chi soffre di glucosio “ballerino”.
Ecco tutta la verità
Queste qualità rendono la banana adatta ad essere consumata come snack per chi fa lavori pesanti o anche per gli sportivi. Il consiglio è di non mangiarne comunque più di una al giorno. La banana è perfetta sia da mangiare a colazione, visto che fornisce un apporto energetico importante in pochi minuti, ma anche come snack.
Anche dopocena il suo contenuto non “pesa” sul processo digestivo che nelle ultime ore della giornata è solitamente più lento.