Come mangiare i melograni per abbassare glicemia e colesterolo? Ecco l’incredibile verità

Il melograno contiene al suo interno una sostanza che si chiama Punicalagina, che è in grado di ridurre i livelli di colesterolo, abbassare la pressione ed aiutare a liberare il sangue dalle tossine molto più velocemente, ottimizzando la circolazione. Gli studi scientifici hanno provato che bere succo di melograno ha degli effetti molto positivi contro il colesterolo anche più dei farmaci contenenti atorvastatina, che di solito vengono prescritti a chi ha problemi di colesterolo alto. Ma quindi si può mangiare il melograno per abbassare il colesterolo? All’interno di questo articolo risponderemo a questa e ad altre domande.

Mangiare melograno

Per quanto riguarda il melograno, è proprio la Punicalagina, presente al suo interno che, trattandosi di un flavonoide, mantiene il nostro organismo in salute, combattendo i radicali liberi e l’invecchiamento delle nostre cellule. Il succo di melograno, oltretutto, svolge un’azione preventiva contro l’alzheimer,  il cancro alla prostata, al seno e ai polmoni. Sempre il succo di melograno limita la formazione di placca sui denti, e migliora la salute della pelle. Il melograno è ricco di vitamina A, C, E e B e sali minerali soprattutto manganese, ferro, zinco, fosforo, rame e potassio. Per questo il melograno è un frutto perfetto per depurare l’organismo e stimolare la diuresi. Apporta ferro nel sanguecombatte l’anemia e i suoi diretti sintomi, quali vertigini e stanchezza.

Le bucce di melograno fanno bene alla salute?

La funzione principale delle bucce di melograno è impedire che i chicchi si secchino e cadano a pezzi. Si tratta di un eccellente rimedio universale per il corpo umano, del tutto naturale. Le sue bucce sono alleate per contrastare malattie cardiache e igiene dentale. Sono inoltre una soluzione efficace contro tosse, mal di gola, diarrea, vermi, ulcere e emorroidi. Le bucce di melograno devono essere lavate accuratamente e conservate in barattoli o sacchetti di carta. Per realizzare un decotto dovete schiacciare le croste asciutte e metterle in 200 grammi di acqua bollente a bagnomaria per 15 minuti. Lasciate poi il prodotto riposare per altri 40 minuti, filtrate il tutto e bevetelo.

Quali sono i benefici del succo di melograno?

Il succo di melograno protegge i reni e favorisce la fertilità. Potenzia le difese immunitarie e la memoria, combatte l’artrite. E’ un potente antinfiammatorio, favorisce la digestione, previene il cancro alla prostata, previene il rischio cardiovascolare, protegge dalle demenze, rallenta l’invecchiamento dei tessuti, regola la pressione arteriosa. Ha effetti positivi sul lato estetico. Le vitamine K e C sono potenti antiossidanti che aiutano a mantenere la pelle giovane. Il potassio, il rame, il ferro e lo zinco, di cui è ricco, sono perfetti nel prevenire l’invecchiamento cellulare. Bere in modo costante il succo di melograno porta, come avete avuto modo di leggere, diversi benefici al corpo. Questo succo, infatti, agisce sul sistema cardiocircolatorio contrastando sia l’ispessimento arterioso che la formazione delle placche aterosclerotiche. Aumenta il colesterolo buono nel sangue, contrasta le infezioni e aiuta a mantenere la pressione bassa. Per preparare un ottimo succo di melograno occorre scegliere un frutto maturo. Prendere uno spremi agrumi. Rimuovere con il coltello la corona e subito dopo incidere la buccia da una parte all’altra fino alla zona bianca. Fare attenzione a non tagliare anche gli arilli che servono appunto per creare il succo. Aprite il melograno partendo dai tagli che sono stati fatti per dividerlo in due parti. Spremere con attenzione. A questo punto si può gustare una buonissima, sana e pura spremuta di melograno. Se il succo dovesse risultare amaro, forse il frutto del melograno non era ancora ben maturo. Per evitare l’ossidazione, aggiungere un po’ di succo di limone e se volete, dolcificate il succo di melagrano in modo naturale.