Ridurre il colesterolo e aumentare la memoria? Ecco cosa fare

Abbiamo più volte trattato dell’incidere del colesterolo, nella fattispecie quello “cattivo”, sulla nostra salute e dell’importanza che può avere la dieta per tenere questo valore sotto controllo. Nonostante siamo abituati a percepire questo lipide (grasso) come un “nemico”, si tratta di un elemento estremamente importante per l’organismo umano, necessario per la digestione e per la produzione della bile.

Quello “buono”, conosciuto come lipoproteine ad alta densità HDL (High Density Lipoproteins) se nelle dosi giuste riesce a tenere sotto controllo l’incedere di quello “cattivo”, definito  lipoproteine a bassa densità LDL (Low Density Lipoproteins). E’ quest’ultimo che tende ad accumularsi nelle arterie e provocare a lungo andare problemi circolatori, che incidono sul cuore.

Stile di vita e alimentazione

Di fatto si tratta quindi di incentivare un rapporto di forze che rappresenta un equilibrio tra i due valori, visto che un apporto ottimale di colesterolo LDL si aggira sui 100 e i 130 mg/dl, mentre sopra i 200 viene considerata una situazione di ipercolesterolemia, quello che è definito semplicemente colesterolo alto. Questi livelli sono influenzati solo parzialmente dal cibo, influiscono fattori genetici e anche una corretta attività fisica. Tuttavia esistono alcuni cibi particolarmente adatti a tenere sotto controllo questo valore.

Ridurre il colesterolo e aumentare la memoria? Ecco cosa fare

La niacina, conosciuta anche come vitamina PP o vitamina B3 può essere un’ottima alleata per contrastare l’incidere del colesterolo alto e allo stesso tempo fornire un boost importante per la memoria: con questo termine si fa riferimento a due molecole, la niacin la niacinammide, rispettivamente presenti all’interno di sostanze vegetali e tessuti animali.

Oltre ad avere un’importante ruolo nella digestione, la niacina svolge ruoli benefici per il sistema circolatorio e respiratorio, aumentando le funzionalità del nostro cervello adibite alla memoria ed alla concentrazione.

Particolarmente presente nella frutta secca, nel fegato, nella carne bianca, nei cereali poco raffinati e in buona parte dei legumi.