Mangiare tutti i giorni riso: ecco cosa può accadere

Il riso rapprsenta il cereale più diffuso e consumato al mondo, nonchè uno dei più completi e versatili in assoluto, elemento assolutamente indispensabile della cucina asiatica in senso generico. Dal punto di vista produttivo rappresenta il prodotto agricolo maggiormente diffuso al mondo, secondo solo alla canna da zucchero ed al mais, e uno dei più vari dal punto di vista biologico e nutrizionale.

Rappresenta un elemento fondamentale per le economie dei paesi considerati in via di sviluppo, che da soli detengono la quasi totalità della produzione mondiale di questo cereale.

Storia e proprietà nutritive

Versioni “selvatiche” di questo cereale erano consumate dalle civiltà asiatiche già circa 15mila anni fa, mentre le prime varietà di coltivazioni tramite risaie risalgono all’antica Cina, approssimativamente 7000 anni fa, e in relativamente pochi secoli riuscì a diffondersi in tutto l’oriente e anche nella zona Mesopotamica, ma solo con l’arrivo di Alessandro Magno iniziarono i primi “contatti” con il vecchio continente, anche se il riso inizò ad essere diffuso anche in occidente a partire dall’Alto Medioevo.

Il riso è uno dei cereali più completi dal punto di vista nutrizionale, e presenta anche numerosi vantaggi rispetto alla pasta: è mediamente più digeribile, presenta con meno facilità allergie, è indicato per i celiaci dato che non contiene glutine ed ha un maggior potere saziante grazie al quantitativo di amido presente al suo interno.

Mangiare tutti i giorni riso: ecco cosa può accadere

Per le popolazioni asiatiche circa metà dell’apporto quotidiano di calorie. Presenta elevate quantità di potassio, vitamina B, un notevole apporto di carboidrati, mentre è praticamente nullo quello di colesterolo e sodio. Ciò lo rende particolarmente adatto ad essere integrato in quasi tutte le diete. L’enorme varietà (solo in Italia ne esistono circa 50 tipologie differenti) permette di poterlo mangiare tutti i giorni, a patto di non abusare in quanto a parità di peso rispetto alla pasta ha un elevato indice glicemico, ecco perchè chi soffre di glicemia alta farebbe bene a integrarlo assieme ad altri cibi, scegliendo nel contempo quello integrale.