Bere acqua prima di dormire fa bene al cuore? Ecco la verità

Una corretta idratazione non è solo importante per il corpo umano ma è addirittura indispensabile: il nostro organismo è composto per oltre la metà di acqua, che viene smaltita o “dispersa” attraverso le urine oppure la sudorazione, processo necessario per regolare la temperatura corporea.

L’acqua è alla base di ogni struttura cellulare che definiamo “vita”, importanza che viene riconosciuta al composto formato da due unità di idrogeno sommate ad una di ossigeno, fin dai tempi antichi: numerose civiltà associavano all’acqua l’idea stessa della vita che scorreva, e svariate divinità vi erano associate.

Terapie con l’acqua

Molte terapie, se non addirittura diete sono state effettivamente considerate dal punto di vista clinico anche in tempi recenti. Abbiamo già trattato la metodologia dell’acqua alla giapponese, dettame che concretizza un’abitudine piuttosto antica di svariate culture asiatiche. L’acqua viene spesso bevuta non solo durante la giornata ma anche in più specifiche parti della giornata come prima di andare a letto oppure appena alzati.

Quanto c’è di vero dietro queste abitudini in alcuni casi vecchie di millenni?

Bere acqua prima di dormire fa bene al cuore? Ecco la verità

Sono molti gli studi, non tutti scientificamente approvati, che mettono in evidenza diversi benefici nell’assumere liquidi prima di andare a dormire. Del resto durante la notte il nostro corpo, anche se nella maggior parte dei casi non ce ne accorgiam, perde liquidi sopratutto attraverso la sudorazione quindi bere un bicchiere d’acqua può essere sicuramente utile per reintegrare.

In generale migliora la diuresi e rende più tranquillo il sonno, favorendo la circolazione del sangue e quindi la salute del cuore, sopratutto se decidiamo di assumere acqua calda, che stimola in maniera più efficace la diuresi.

Bisogna comunque stare attenti a non esagerare, visto che troppa acqua poco prima di dormire potrebbe al contrario precludere il sonno e renderlo più turbolento, costringendoci ad andare in bagno durante la notte.