Mangiare tutti i giorni pollo: ecco cosa può accadere, incredibile

La carne di pollo rappresenta una delle più utilizzate da gran parte delle popolaizoni mondiali, a causa di costi non eccessivamente alti in fatto di allevamento, rispetto ad esempio a bovini ed equini che richiedono anche maggiore spazio.

Il pollo rientra nella categoria delle carni bianche, considerate universalmente meno “problematiche” per la salute rispetto a quelle rosse, dato l’apporto minore di grassi “cattivi”.

Proprietà

La versatilità in fase di preparazione oltre ad una certa facilità ha permesso al pollo di essere incluso in pressochè tutte le culture fin da tempi antichissimi: maggiormente economico rispetto alla quasi totalità di carne rossa, il pollo ha trovato una vera e propria dimensione nelle diete degli sportivi ed in generale tra coloro che decidono di intraprendere una dieta “pulita”.

La carne di pollo infatti è una buona fonte di vitamine, proteine mentre sono assenti i carboidrati, mentre abbondano i sali minerali come ferro, magnesio, potassio e sodio oltre a svariate tipologie di vitamine del gruppo B, come la B12. Discreto l’apporto di grassi anche se si tratta perlopiù di quelli “buoni” come di omega-3 e 6.

Mangiare tutti i giorni pollo: ecco cosa può accadere, incredibile

Nonostante sia preferibile di norma alla carne rossa, anche la carne di pollo può provocare problemi se consumata troppo spesso, sopratutto se si prediligono sistemi di cottura eccessivamente speziati. Inoltre è sempre una buona norma rimuovere la pelle, che rappresenta la parte maggiormente ricca di grassi e colesterolo.

In generale comunque è meglio limitarne il consumo a 2-3 volte a settimana, sopratutto per chi ha problemi di natura cardiovascolare. Il pollo è anche piuttosto calorico anche se è maggiormente digeribile rispetto alla carne rossa. Bisogna comunque tenere conto che l’apporto nutrizionale varia molto a seconda del taglio (il petto rappresenta la parte “migliore” e più magra, seguita dalla coscia ed infine dalle ali).