Quante uova alla settimana si possono mangiare? La risposta è pazzesca

Studi recenti hanno un po’ confuso le idee dei consumatori in merito a quante uova sia possibile consumare alla settimana: c’è chi dice che si possono mangiare 12 uova a settimana a chi dice che se ne possano consumare solo due a settimana. In questo articolo cercheremo di fare  chiarezza.

Ad ogni modo, che siano sode, strapazzate, in camicia, alla coque, le uova sono un alimento nutriente, ricco di proteine nobili associate a grassi (per il 45% saturi, per il resto mono e polinsaturi), sali minerali e vitamine, soprattutto la vitamina A. Eppure, poiché nel tuorlo c’è del colesterolo (circa 300 milligrammi), sono sempre finite sul banco degli imputati ed evitate da coloro che sono a rischio di problemi cardiovascolari.

SÌ O NO? Due ricerche hanno inoltre creato ulteriore confusione tra i consumatori. Nel 2018, uno studio condotto da ricercatori americani sosteneva che il consumo di 12 uova a settimana per un anno non causava un aumento di rischio cardiovascolare. Mentre un anno dopo, in un altro studio si affermava il contrario: si diceva, infatti che anche soltanto tre-quattro uova a settimana provocherebbero un aumento di rischio cardiovascolare dell’8%. Quello che conta è tenere sotto controllo i livelli di colesterolo seguendo una dieta sana ed equilibrata, e praticando una regolare attività fisica – e così si possono mangiare tranquillamente anche tre o quattro uova alla settimana.

LA DIETA MEDITERRANEA. In base alla dieta mediterranea consumare quattro uova a settimana è del tutto accettabile se non auspicabile.

L’UOVO VA LAVATO O NO?  Quando l’uovo che stiamo per rompere è un po’ sporco di terra o di feci, non bisognerebbe mai lavarlo sotto l’acqua del rubinetto perchè l’uovo di gallina può essere veicolo di  agenti patogeni come la salmonella che potrebbero liberarsi in acqua e inquinare le falde acquifere. Inoltre,  lavarlo è un errore perché sul guscio si può formare della condensa che facilita il passaggio dei batteri all’interno. La cosa migliore da fare sarebbe quella di romperlo e cuocerlo, o gettarlo nell’acqua bollente per la coque. Ricordate sempre di lavarvi bene le mani dopo aver toccato un uovo, anche se all’apparenza può sembrare pulito.

Inoltre, fate attenzione a dolci, condimenti e primi piatti che prevedono l’utilizzo di uova crude (come il tiramisù, la maionese o la pasta alla carbonara): è meglio consumare questi cibi subito dopo la preparazione. Naturalmente, soprattutto in questi casi, è meglio acquistare le uova commerciali, che sono soggette a un rigoroso sistema di controlli, e, se potete scegliere, sono sempre preferibili le uova di gallina extra fresche da agricoltura biologica.

IL SUO POSTO IN FRIGO: le uova devono essere riposte nel posto giusto: nel ripiano centrale del frigorifero, dove la temperatura è di circa 4-5 °C , preferibilmente lasciandole chiuse nelle confezioni originali.