Mangiare uova a colazione fa bene? Ecco cosa dice l’esperto

Pochi alimenti possono vantare una presenza pressochè costante come le uova, visto che queste sono presenti da millenni nella dieta degli esseri umani sotto innumerevoli forme: un uovo può essere consumato crudo, ma viene sopratutto cotto ed è alla base dell’alimentazione umana, che a partire dalla rivoluzione industriale è diventato ancora più importante, data la necessità di fornire un ingente quantitativo di uova a ritmi regolari.

Mangiare uova a colazione fa bene?

Si tratta di uno degli alimenti più nutrienti e “completi” in assoluto, essendo una ricca fonte di proteine, grassi, vitamine e sali minerali, che sono alla base di ogni tipo di regime alimentare. Ciò che ha portato le uova ad essere “chiacchierate” sopratutto sul web è l’apporto di calorie e colesterolo, che presenta quantità discretamente alte in termini numerici. In realtà le uova contengono sopratutto grassi “buoni” ed il colesterolo non viene “trasferito” direttamente al corpo umano (in generale qualsiasi cibo non ha una capacità totale di modificare direttamente il valore del colesterolo presente nel sistema circolatorio oltre il 20 %).

Ecco cosa dice l’esperto

Le uova sono assolute protagoniste nelle colazioni di diversi paesi, sopratutto quelle di derivazione anglosassone, come le famose uova e bacon, ma anche sotto forma di numerose altre pietanze, come ad esempio il toast alla francese. Secondo la maggior la maggior parte degli studi relativi, è proprio la colazione il momento della giornata, visto che proprio la mattina il corpo umano necessita di un apporto sostenuto di proteine, carboidrati e grassi, ciò rende le uova estremamente utili allo scopo.

Ciò che bisogna regolare è sia la quantità di uova consumate a colazione (al massimo 2), sia le metodologie di cottura: essendo un alimento estremamente versatile da questo punto di vista, è meglio non optare per fritture o simili. Meglio variare il più possibile tra le uova sode o strapazzate.