Pochi rimedi naturali sono così antichi e conosciuti come il succo di limone, uno dei principali agrumi conosciuti e coltivati da millenni dagli esseri umani: l’apporto notevole di sali minerali, vitamina C ed in generale un notevoli apporto di sostanze molto utili per l’organismo umano.
Il limone non cresceva spontaneamente fino ad una sorta di selezione, avvenuta diverse migliaia di anni fa: quello che chiamiamo limone risulta essere un ibrido tra il cedro e l’arancio amaro. Il nome scientifico del limone è Citrus limon, visto che dal cedro derivano tutti gli agrumi oggi conosciuti.
La forza del limone
Originario dell’estremo oriente, oggi i maggiori produttori mondiali risultano essere proprio India, Cina e Messico, e generalmente paesi dal clima umido e mediamente caldo. In Europa l’Italia è il secondo maggior produttore dopo la Spagna, e sopratutto nel Mezzogiorno esistono apprezzate varietà di questo profumato agrume.
Da secoli utilizzato in erboristeria nonchè come condimento in numerosi piatti, il limone presenta un aroma e un sapore inconfondibile, tendente all’aspro.
Bere succo di limone abbassa il colesterolo? Ecco la verità
Il succo di limone rappresenta il “prodotto” che deriva dal biondo agrume più caratteristico e conosciuto, utilizzato come detto anche al di fuori del contesto alimentare, sopratutto grazie all’apporto di acido citrico, che conferisce al limone una proprietà disinfettante e antiossidante.
Il suo consumo viene ritenuto idoneo anche per chi soffre di colesterolo alto in primis grazie ad un apporto molto basso di glucosio ed alla capacità di limitare gli strati di colesterolo inibendo l’ossidazione delle lipoproteine nelle pareti dei vasi sanguigni. La capacità antiossidante è estremamente importante per tenere il colesterolo basso.
Con il suo succo, il limone è capace di aumentare il livello di colesterolo-HDL e di abbassare quello di colesterolo LDL, ossia quello “cattivo”, che viene per l’appunto contrastato da quello buono.