Cosa succede a mangiare le banane con il diabete? Ecco la risposta

In questo articolo di oggi andiamo a vedere cosa succede nel caso in cui mangiamo banane con il diabete. Innanzi tutto le banane sono dei frutti molto energetici e contengono circa 13 grammi di carboidrati semplici ogni 100 grammi di frutto. Proprio per questo motivo le banane non sono molto adatte se si soffre di diabete mellito.

Le banane contengono anche zuccheri che per l’83% sono dei monosaccaridi ed hanno anche un basso contenuto di fibra alimentare. Infatti quest’ultimo è di circa 1,8 grammi. Quindi ne resulta un indice glicemico abbastanza alta, circa 50, valore calcolato sui speci gradi maturazione differenti. La banana infatti allo stato maturo possiede un indice glicemico vicino a 70.

Il diabete, malattia degenerativa a carattere metabolico è caratterizzata da iperglicemia cronica e da altre disfunzioni del metabolismo che determinano diverse complicanze. Il diabete mellito è di Tipo 1: insulino dipendente e di Tipo 2: Non insulino -dipendente.

Nella dietaterapia del diabete di tipo 1, l’alimentazione è meno incisiva sull’equilibrio glicemico perchè vi è la somministrazione di insulina esogena, la cui dose dipende dal pasto. La banana ha delle variabili nel diabete tipo 2. Queste sono:

  • Carico glicemico
  • Indice glicemico
  • Combinazione dei due fattori

In presenza di diabete mellito tipo 2, la scelta della frutta deve orientarsi su prodotti poco calorici, a modesto contenuto glucidico e da una quota di fibra alimentare buona o discreta. Il malato di diabete può scegliere liberamente tra pompelmi, mele verdi, prugne, arance, kiwi, mele, pere, meloni, angurie, pesche, albicocche ed altri frutti. Meglio evitare invece banane, uva, mandarini, cachi, fichi e tutti i frutti altamente energetici e pieni di zuccheri.

E’ sempre buona norma consumare porzioni piccole di frutta inferiori o uguali a 150g e ridurre il consumo ad uno o due pezzi al giorno. In caso di attività fisica, il consumo di banane agisce direttamente e indirettamente nel controllo glicemico, incrementando i recettori muscolari alla captazione dell’insulina e riducendo il peso corporeo che determina anch’essa un miglioramento del controllo glicemico. Dopo l’esercizio fisico, anche in condizioni di diabete potrebbe essere corretto mangiare la banana, ma affidandosi soprattutto sul buonsenso dei pazienti e non superare le 2 banane settimanali.