Pancia gonfia: ecco il metodo per il riposo dell’intestino

Uno dei disturbi fisici più comuni e spesso sottovalutati anche perchè in quasi tutti i casi si tratta di disturbi passeggeri che sono smaltiti in un numero limitato di ore o giorni. Circa 1 persona su 10 al mondo ne soffre con relativa costanza oppure ne ha sofferto, o ne soffrirà in futuro, e può avere diverse cause, alcune molto comuni, altre decisamente meno.

Cos’è?

La principale nonchè la più diffusa è comunemente denominata meteorismo, che si sviluppa in una tensione dei muscoli addominali, spesso sintomo di un pasto troppo abbondante oppure non digerito in maniera efficace ma può essere anche portato dall’ansia, dal ciclo mestruale, da difficoltà digestive, aumento di peso ma può essere uno degli effetti secondari di malattie come il morbo di Crohn, intolleranze o allergie a specifici alimenti.

In molti casi tra i sintomi relativi sono presenti, eruttazione, flatulenza ed un irregolare sviluppo delle feci.

Pancia gonfia: ecco il metodo per il riposo dell’intestino

Trattandosi di un disturbo estremaemnte diffuso e dalle cause così diversificate non esiste il “rimedio unico” per contrastare e limitare la comparsa dell pancia gonfia, ma esistono una serie di consigli che possono sicuramente aiutarci.

Prima di tutto, mangiare con un ritmo regolare, avendo l’accortenza di masticare bene così da facilitare la digestione: “la digestione inizia dalla bocca” come si usa dire.

Fare esercizio fisico costante anche non per lunghi periodi può aiutare il bioritmo a trovare un equilibrio.

Evitare di andare a letto immediatamente dopo aver cenato.

Alcuni alimenti risultano particolarmente utili per ridurre l’incidenza della pancia gonfia, come il cumino, il finocchio, la menta, il carbone vegetale e l’anice stellato.

Il fumo, l’eccessiva sedentarietà, “mixare” troppe tipologie di cibo e consumarle tutte insieme nonchè l’uso di bibite gassate sono solo alcune delle cose che invece non fanno altro che peggiorare la situazione.