La cura del proprio “pezzo di verde” rappresenta uno dei principali hobby rilassanti che in alcuni casi diviene una vera e propria “cosa seria”, per diversità e complessità delle forme di vita che sono presenti in qualunque orto e giardino. Imparare a conoscere bene le diverse tipologie di piante, terreno ed i loro contesti rappresenta una necessità sopratutto per chi è alle prime armi.
Attenzione a questi parassiti: “Sono pericolosi per queste piante!”
Non si nasce infatti con il famoso “pollice verde”, ma come ogni forma di passione, necessita uno “studio” più o meno approfondito, sopratutto per quanto riguarda i “nemici” delle nostre piante, sopratutto insetti, virus e funghi che possono mettere a repentaglio lo sviluppo se non addirittura l’esistenza. Prima di prendere provvedimenti è necessario prima di tutto riconoscerli.
Afidi
Tra le tipologie di insetto più comuni, sono facili da trovare su piante adibite alla fioritura e da frutto, si tratta di piccoli insetti dotati di due piccole corna che possono avere diversi colori, verde, marrone, nero. Succhiano la linfa delle piante e causano la necrosi dei tessuti delle stesse con la melata, la secrezione che lasciano quando si nutrono, che attira altri insetti. Tra i rimedi naturali migliori ci sono soluzioni come il macerato di pomodoro, il decotto di aglio e l’olio di neem.
Bruchi
Le amate farfalle prima di prendere il volo hanno la forma di bruchi che hanno la fastidiosa tendenza a mangiucchiare le piante e le foglie degli alberi da frutto. Per scacciarli naturalmente è consigliabile cospargere la pianta di pezzi di guscio di uovo sodo, e innaffiare le piante di con una soluzione di acqua e pepe nero.
Cimice asiatica
Di colore marrone, è molto diffusa anche da noi nelle ultime decadi, e come gli degli afidi amano succhiare la linfa delle piante “attaccandosi” alla base dei boccioli dei fiori e dei frutti stessi. Dopo averle individuate e rimosse manualmente, è possibile vaporizzare la pianta con un decotto di artemisia e il già citato olio di neem.
Cocciniglia
Presentano un colore banco e fanno parte della stessa famiglia degli afidi e degli acari, la cocciniglia predilige gli agrumi, uva e piante ornamentali e la loro azione rallenta notevolmente la crescita delle piante fino a causare l’ingiallimenti e la morte della stessa. Il clima caldo-umido è quello che predilige, per allontanarle è opportuno non innaffiare le piante troppo spesso e a cadenza regolare passare con dell’alcol etilico sulle foglie, utilizzando un fazzoletto di cotone.