Perché le cipolle fanno piangere? Ecco la sorprendente risposta

Uno degli ortaggi più apprezzati, diffusi e versatili al mondo, la cipolla rappresenta il “frutto” della pianta conosciuta con il nome scientifico di Allium cepa, che cresce sotto terra ed è molto apprezzato sia in cucina, dove trova applicazione in praticamente ogni ambito, dal primo piatto fino al contorno, ma ha avuto un ruolo anche rilevante nelle prime forme di medicina, come testimoniato anche da numerosi trattati risalenti all’antico Egitto (la dieta degli operai che hanno costruito le piramidi era costuita prevalentemente da focacce alla cipolla), greci e romani.

La cipolla è anche è anche un eccellente antiossidante, grazie sopratutto al contenuto di polifenoli e flavonoidi, questi ultimi particolarmente utili per la salute dell’apparato cardiovascolare, oltre ad essere estremamente poco calorica. Contiene inoltre potassio, fosforo, calcio, vitamina A e C, fibre, che la rendono adatta ad ogni tipo di regime alimentare.

Perché le cipolle fanno piangere? Ecco la sorprendete risposta

Le proprietà della cipolla possono essere sfruttate al massimo se l’ortaggio viene consumato crudo, anche se subentra il noto “problema” della lacrimazione: tagliare una cipolla cruda infatti scatena una quasi immediata reazione ai condotti lacrimali, come una sorta di “lacrimogeno naturale”.

Questa apparentemente bizzarra caratteristica rappresenta un vero e proprio “sistema difensivo” dell’ortaggio, che al momento del taglio sprigiona l’allinasi, un enzima che ha un effetto irritante alle terminazioni nervose degli occhi che si “difendono” proprio con la lacrimazione. In natura quest’azione funge da deterrente per batteri, funghi, ma anche animali, che spesso provano a nutrirsi del fusto della pianta.

E’ impossibile evitare che la cipolla sprigioni questo effetto, ma esistono vari piccoli segreti che possono aiutarci a non lacrimare quando tagliamo la cipolla, ad esempio lasciare l’ortaggio in freezer per almeno mezz’ora, visto che il freddo rallenta l’azione dell’enzima. Un effetto simile è ottenibile anche tagliando la cipolla con un coltello a lama rigorosamente liscia particolarmente freddo.