Perchè i gatti vomitano? Ecco l’incredibile risposta

I gatti esercitano sugli esseri umani un fascino innegabile fin da tempi antichissimi: il gatto domestico, conosciuto con il termine di Felis catus è stato addomesticato diversi millenni or sono, anche se successivamente rispetto al cane, sopratutto per una questione pratica, visto che questi felini per tantissimo tempo hanno svolto la funzione di predatori, cacciando piccoli roditori e animali che possono compromettere i raccolti.

Importanza felina

gatti vomitano

Fin dall’antichità i gatti hanno esercitato anche un potere “mistico”, data la loro natura sfuggente, associata all’oscurità e sempre tendenzialmente un po’ selvatica, fattore che ha portato ad ammirare questi animali (come nel caso degli antichi egizi, che consideravano il gatto un animale sacro sacro, associati alla dea Bastet), ma anche associati ad arti oscure nei secoli successivi, sopratutto in Europa.

Perchè i gatti vomitano? Ecco l’incredibile risposta

Tra le azioni tipiche dei gatti spiccano le famose “palle di pelo”, sviluppate dopo la pulizia della pelliccia che il felino stesso si prodiga con frequente regolarità. Se un gatto vomita con eccessiva frequenza rispetto al normale, ciò può essere causato da un pelo particolarmente colmo di impurità, anche se una frequenza eccessiva potrebbe essere sintomo di qualche problema.

Cibo ingerito troppo velocemente, pasti troppo abbondanti oppure cattiva digestione dovuta a qualcosa che “scombussolato” il tratto digestivo del nostro felino. Bisogna osservare con attenzione sia il prodotto rigurgitato, sia lo stato di salute del gatto: se presenta sopratutto pelo, ed impurità legate al pelo, solitamente non c’è nulla di cui preoccuparsi, ma se è presente muco, bile oppure sangue è il caso di recarsi immediatamente da un veterinario. In quasi tutti i casi, se il gatto da l’impressione di sentirsi meglio dopo l’espulsione, significa che era proprio “l’ostacolo” a creare disagio.

Il problema, sopratutto se si presenta per diversi giorni può essere associato ad un’infezione batteria, un virus ma può essere condizionato da un’ostruzione dell’esofago, una lesione del tratto digestivo o qualsiasi altra problematica legata agli organi dell’animale.