Mangiare 10 noci al giorno: pazzesco, ecco cosa succede

La frutta secca ha riservato un “posto speciale” nei regimi alimentari di tutto il mondo, ed in particolare le noci rappresentano una delle forme più diffuse di questa categoria di frutta a guscio, conosciuta con il nome scientifico di Juglans Regia, che sopratutto in Europa rappresenta la “noce” per eccellenza per diffusione e duttilità in cucina.

Nelle ultime decadi le noci hanno acquisito un’importnza ancora maggiore rispetto al passato per le ultime scoperte nel settore alimentare, che le hanno rese ancora più popolari e consigliabili, sia per un consumo “a mo di snack”, che integrate in pietanze vere e proprie.

Proprietà importanti

Le noci infatti hanno una funzione “energetica” molto importante, essendo ricche di sali minerali essenziali per il nostro organismo, come fosforo, potassio, magnesio, calcio, rame e ferro. Il principale contenuto di questi semi è costituito da lipidi, e dagli acidi grassi Omega 3, i medesimi che sono presenti in svariate tipologie di prodotti ittici.

Ciò rende questa comune tipologia di frutta secca utile come antinfiammatorio, antiossidante, antianemiche e antispastiche, oltre che particolarmente utile per il sistema circolatorio, grazie all’apporto benefico sulla circolazione del sangue nell’organismo. Numerosi studi anche molto recenti hanno anche evidenziato delle proprietà benefiche sul cervello e sulla capacità delle noci di limitare la comparsa di malattie come la demenza.

Mangiare 10 noci al giorno: pazzesco, ecco cosa succede

I nutrizionisti consigliano un consumo non superiore alle 7 noci al giorno, a causa sopratutto di un carico calorico piuttosto elevato, visto che ogni noce apporta dalle 30 alle 35 calorie, che possono sembrare poche ma data la tendenza ad essere consumate “una dietro l’altra”, un consumo superiore a 10 noci al giorno può avere conseguenze negative dal punto di vista calorico.

Inoltre le noci, come gran parte della frutta secca, tende a sviluppare intolleranze ed allergie alimentari che sono oramai molto diffuse, quindi pur essendo benefiche e molto utili, conviene scegliere anche altre tipologie di frutta secca come le noci pecan e macadamia, meno caloriche.